- Daniel Bessa: il Verona è un campo minato, lui ne viene fuori come può. Corre, si sbatte, calcia. Ha i piedi per giocare a livelli più alti, intanto se la cava provando a portare a casa sufficienze. Pazienza.
- Lucas Torreira: pure nel tracollo di Udine, la Gazzetta lo ha valutato sufficiente. Eccezion fatta comunque per quella partita storta, è una macchina di voti buoni e prestazioni solide. Esaltante.
- Andrea Masiello: il toro della difesa dell'Atalanta non si smentisce mai. Su qualsiasi campo è invalicabile, una certezza per media voto e per continuità. Il turnover ogni tanto potrà venire fuori, ma con Masiello siete al sicuro.
- Manuel Lazzari: ha stupito tutti in questo inizio di stagione. Corsa e facilità di gamba, un'intuizione per chi tra gli ultimi slot a centrocampo ha voluto puntare sul posto da titolare fisso.
- Jakub Jankto: l'inizio stagione dell'Udinese è stato un tormento, lui ne è sempre venuto fuori a testa altissima. Lotta, magari si innervosisce, ma dà l'anima in campo e questo si riflette nei voti. Se poi ha pure il bonus in canna...
- Lucas Castro: tra i più in forma del campionato, è la solita certezza. Gol, assist, le gioca tutte e le gioca bene. Anche quando il Chievo fisiologicamente calerà, lui sarà tra i migliori. A scatola chiusa, sempre e per sempre Pata.
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