CONFERENZE – “Milinkovic e Acerbi da valutare!”. Gomez, Ilicic, Luis Alberto e Barak titolari

Tutte le conferenze stampa, sempre in aggiornamento. Domani scendono in campo quasi tutte le squadre di Serie A, oggi le parole degli allenatori. Vediamo tutte le novità, attenzione alle scelte per l'infrasettimanale.

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SIMONE INZAGHI - “Formazione? Devo fare delle valutazioni, abbiamo fatto l'allenamento. Abbiamo tutti a disposizione tranne Radu e Lukaku, devo capire. Domani avremo un allenamento rigenerante, devo scegliere, ma nella mia testa c'è solo e soltanto l'Udinese. Luiz Felipe e Berisha? Devo fare delle valutazioni, ma sono entrambi convocabili. Berisha è un giocatore che ci darà qualcosa in più, deve stare tranquillo, è un grandissimo lavoratore e ha qualità. Palleggia bene, ha tempi di inserimento e giocata, ci aiuterà tantissimo. Possibilità per Badelj ci sono. Leiva è importantissimo, ha giocato alla grande col Genoa. Lo stesso vale per Badelj, si è inserito nel migliore dei modi, ci darà soluzioni. Domenica ci ha dato più palleggio, è normale che Leiva ne ha fatte 51 su 55, quest'anno ne farà qualcuna in meno, ma resta imprescindibile. Ancora Caicedo? Giocherà Luis Alberto dall'inizio, domenica non ha giocato, si è allenato bene. Per gli altri dovrò valutare e cercare di scegliere al meglio. Ho ancora qualche ora per farlo. Milinkovic? Domenica ha fatto un'ottima partita, questa mattina mi sembrava in discrete condizioni, è l'unico insieme ad Acerbi che dovrò cercare di valutare e vedere. Non ha mai riposato, deciderò domani. Ma si è allenato bene. Abbiamo tre partite alla settimana, ma difficilmente capita di giocare di domenica, mercoledì e poi sabato. Luiz Felipe dall'inizio? Ci sto pensando, Acerbi viene da 4 di fila, anche gli altri hanno giocato tanto. Mi porterò la valutazione fino a poche ore dalla gara. Sulla destra? Devo scegliere anche lì, come a sinistra tra Lulic e Durmisi. Marusic domenica ha giocato una buona partita, Patric anche è entrato bene, è un giocatore affidabile, Basta in Europa League ha fatto un'ottima gara. Sceglierò per il meglio. Correa sta facendo molto bene, come i suoi compagni d'attacco. Immobile lo conosciamo, Caicedo sta bene, Luis Alberto idem. Ha la mia fiducia, è un acquisto che ci darà soddisfazioni”. Il consiglio è quello di schierare comunque Milinkovic al fantacalcio, senza dubbi. Ma per sicurezza copritevi, con lui e con Acerbi.

GASPERINI - "Col Milan positive le reazioni di Zapata e di Rigoni. Sul piano tecnico-tattico abbiamo ancora da lavorare molto, ma secondo me sono state belle partite sia col Cagliari che con la Spal, il 2-2 col Milan cambia i giudizi, ma non li cambia a me. Abbiamo bisogno di recuperare Ilicic, abbiamo bisogno di trovare la posizione e le caratteristiche migliori di Rigoni che ha un buon tiro ma va inserito, dobbiamo sperare che la risposta di Zapata continui e migliorare l’efficacia dei nostri esterni. Rigoni? Dobbiamo avere pazienza, anche con Rigoni, c’è qualcuno che fa fatica, serve tempo, lui fa una partita buona e una meno, non è una macchina, bisogna comunque mantenere la fiducia. Non bisogna tremare di fronte alla classifica, bisogna trovare la mentalità e la fiducia nell’andare a vincere le partite. Ilicic è affaticato negli allenamenti, purtroppo non è ancora pronto, non è al top fisicamente. Spero rientri in perfetta condizione prima di Natale. Papu Gomez ha avuto solo una botta a Milano e si riprenderà, l'unico è Reca che è affaticato, ma niente di che. Non ci sarà turnover in vista di Firenze, ho bisogno della squadra migliore. Freuler non mi sembra stanco, perché poi corre ma deve iniziare a giocare un po’ più veloce, con ritmo, ora stiamo giocando piano, questo è legato all’aspetto tecnico, dobbiamo accelerare i tempi di gioco. Reca ha qualche problema ma solo un principio di affaticamento”. 

BALLARDINI - “Il Genoa si è rinforzato in attacco. In difesa e a centrocampo dobbiamo ancora dimostrarlo. Marchetti ha bisogno del suo tempo perché non giocava da molti mesi. Qualche cambiamento ci sarà a livello tecnico, slegato dal turnover. Credo che in trasferta ci sia mancata la sicurezza di squadra. Essere squadra in ogni momento della partita ti dà forza. Credo che sia giusto continuare con la difesa a tre. Sandro non è ancora pronto per l'intera partita. Rolon ha bisogno di avere di fianco a sé centrocampisti prestanti e di stazza”.

D'AVERSA - “Considerando il fatto che sono passati solo due giorni dal dispendio di sabato pomeriggio, le forze per la partita potrebbe dartele il fatto di giocare in uno stadio come il San Paolo. Potrà mancare la brillantezza visti i match ravvicinati ma credo sarà più importante l'aspetto mentale. Formazione? Dare continuità è sempre la cosa migliore ma quando hai tre gare in una settimana pensi a fare dei cambi, magari qualcuno non ha recuperato al 100%. In difesa e in avanti ho tante alternative, le difficoltà sono a centrocampo avendo quattro giocatori per tre ruoli. Bisognerà considerare la condizione fisica, il non farsi male e il fatto che dopo giocheremo in casa con l'Empoli. Il pensiero mio è di mettere i migliori contro il Napoli. Ciciretti? Potrebbe anche partire dall'inizio, l'infortunio è stato messo da parte. Mi sarebbe piaciuto dargli più spazio in precedenza, adesso bisogna considerare che sarebbe la prima da titolare dopo tanto tempo. Riposo per Stulac? Era andato in Nazionale, aveva avuto l'influenza, si era allenato poco con noi, era debilitato. Ha giocato un'ottima partita col Cagliari: è inevitabile che abbia partecipato di meno alla costruzione del gioco perché aveva una marcatura più stretta del solito. Però un giocatore del genere può essere decisivo anche sulle palle inattive e a volte anche questo sposta gli equilibri delle partite. Gervinho? Inserirlo nel finale può essere devastante per le difese avversarie però bisogna avere motivazioni più che valide per privarsene dall'inizio. Se riesce a giocare con continuità è preferibile metterlo in campo dal primo minuto: anche se si prende delle pause, nell'arco dei 90 minuti può avere delle situazioni o delle giocate che possono rivelarsi decisive. È un ragazzo molto intelligente, state pur certi che tutto quello che accade è condiviso con lui. Se poi volete sapere se gioca o non gioca non ve lo dico”.

D'ANNA - "Come sta la squadra? Abbiamo analizzato la sconfitta con l'Udinese, senza perdere entusiasmo ma prendendo conoscenza di quello che dobbiamo fare. Il morale è alto, ripartiamo dalla prestazione. Novità di formazione? Tre partite in una settimana di portano a cambiare qualcosa, c'è l'idea di inserire gente fresca, e di qualità. I calciatori li ho visti ieri e oggi in allenamento e stanno tutti bene. Un giudizio su Piatek? ha dato una bella immagine di se stesso, è un attaccante completo, che sa svariare, ha forza e diventa letale in area. Sta attraversando un periodo di fortuna, con la Lazio e il Sassuolo due rimpalli gli hanno permesso di segnare, ha un grande potenziale. Stepinski come Piatek? Sono due giocatori che si assomigliano, Piatek è più fisico e strutturato, ma le caratteristiche sono molto simili: bravi negli ultimi 16 metri e a concretizzare il lavoro degli altri, non partecipano molto alla manovra. Sarà un bel duello".

DI FRANCESCO - "Dzeko? Ci sono tante partite alle porte, ci sono delle valutazioni da fare. Gioca o lui o Schick domani. Edin ha sempre giocato tanto, anche in nazionale. E c'è il derby tra pochi giorni, sabato, poi la Champions. Karsdorp fuori? È solo una mia scelta, ho tanti giocatori. Non c'è stata nessuna lite. Lui deve lavorare bene, lavorare meglio. Deve dimostrare. Perotti? È infortunato. Si è fatto male al flessore, ha fatto gli esami e hanno evidenziato un fastidio. Ci auguriamo di riaverlo a disposizione contro l'Empoli (il 6 ottobre, ndr): non c'è la certezza, questo è l'obiettivo. Kluivert fuori ruolo a destra? È un'ala. Chi ve l'ha detto che non può giocare a destra, il ct olandese? L'anno scorso ho messo El Shaarawy a destra e sono stato un fenomeno. Se mi dite di Marcano siamo d'accordo, ma ha altre caratteristiche. A Pastore cercheremo di trovare una soluzione migliore, può giocare da mezzala e da trequartista. È un giocatore offensivo, cercheremo di aiutarlo. Ha fatto la mezzala anche al PSG".

VELAZQUEZ - "Questa è una settimana piena di impegni, per questo è importante valutare bene la condizione di tutti i giocatori dopo l'allenamento di oggi. Barak è pronto per giocare, penso sia una buona possibilità per domani. Si allena bene con buona mentalità. Penso che abbia buone probabilità per giocare dall'inizio, non so se per 90 minuti. Potrei fare diversi cambi, non schiererò gli stessi undici di Verona. Siamo costretti a cambiare perché molti giocatori sono stanchi, dopo l'allenamento deciderò. Balic? Si è infortunato e domani non ci sarà, al 100%".

ALLEGRI - "Ronaldo? Sta bene fisicamente, ha bisogno di continuare a giocare. Ho deciso che per lui non ci sarà turnover: domani giocherà. Domani Bentancur ha ottime possibilità di giocare titolare, ha fatto ottime cose: deve credere di più in se stesso. Per il resto rientrerà Matuidi, sceglierò solo uno tra Pjanic e Emre Can. Domani Perin sarà titolare, è già stabilito. Chiellini riposa, se non gioca Alex Sandro ci sarà Cancelo a sinistra e Cuadrado a destra. A meno che non faccia giocare Bernardeschi da terzino sinistro. Dybala giocherà titolare contro il Bologna. Secondo me a Frosinone ha fatto una buona partita, ormai viene valutato solo se fa il gol. E' in una buona condizione. Kean? Può assolutamente giocare titolare, è una possibilità. O giocano Dybala e Ronaldo, oppure ce ne metto un altro e può essere Kean. Pensavo di farlo giocare già a Frosinone. Barzagli? Può tranquillamente giocare domani, se gioca lui può essere che giochiamo a tre oppure non giocherà neanche. Cuadrado è da valutare perché non giocava una partita così dopo tanto. Devo valutare anche Cancelo per eventuali cambi per le caratteristiche".

PIPPO INZAGHI - “Non penso minimamente a domenica, farò le scelte sui giocatori che abbiamo. Siamo contati, forse avremo solo 2 centrocampisti (Dzemaili e Nagy, ndr) più Valencia. Dovrò capire se cambiare modulo, l’allenamento di oggi mi chiarirà le idee. Poli non ci sarà, Svanberg ha preso una botta in testa e oggi potrà solo correre, sarà difficile averlo disponibile per domani. A Krejci domenica ho chiesto molto, è stato bravo a giocare da mezz’ala. C’erano tanti giocatori all’esordio che sono arrivati fino alla fine della partita stringendo i denti. Quando saremo al completo, dopo la sosta, avrò di che sbizzarrirmi nello scegliere i titolari. Santander va valutato, domenica mi ha chiesto il cambio. Ancora non ho pensato alla formazione perché abbiamo troppi dubbi, devo capire chi riuscirò a recuperare. Comunque sono sicuro di poter schierare giocare determinati e che anche dalla panchina possono fare bene. Venderemo cara la pelle”.

LONGO - “Campbell? Credo che le sue qualità siano indiscutibili. Possiede qualità importanti per questa categoria ma ancora non sta bene. L'ho fatto giocare con la Juve perché per acquisire la condizione ottimale deve giocare. Purtroppo l'infortunio alla caviglia gli ha rallentato il percorso di crescita della sua condizione. Gli serve giocare per entrare nella condizione ottimale e poter dimostrare tutto il suo valore. Turnover? Qualcosa cambierò perché al di là della partita con il Genoa tre partite in una settimana influiscono sulla condizione dei calciatori. Penseremo al Genoa però solo dopo la Roma. Maiello sarà out almeno due settimane. Quanti cambi? Ci saranno almeno due-tre cambi. Vloet? Domani è convocato, aveva bisogno di un mesetto di preparazione perché veniva da due mesi di inattività. Il campionato olandese è completamente diverso dal nostro e quindi si sta adattando a lavorare su due fasi migliorando quotidianamente. È un ragazzo molto disponibile e propenso a fare quello che gli vieni chiesto. Capuano? Era solo una forte contusione, oggi valuteremo bene i vari acciacchi ma ieri lamentava solo forte dolore”.

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