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Conferenze – Sousa: “Chance Valero”. Iachini lancia De Paul e su Penaranda…

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Primo giorno di conferenze aspettando la 1a giornata di Serie A. Alle 13 Allegri e alle 15 Spalletti. FIORENTINA, SOUSA – “Borja Valero? Ho preso una decisione chiara, il mercato non è una mia preoccupazione. Io devo preoccuparmi solo a...
Guglielmo Cannavale

Primo giorno di conferenze aspettando la 1a giornata di Serie A. Alle 13 Allegri e alle 15 Spalletti.

FIORENTINA, SOUSA - “Borja Valero? Ho preso una decisione chiara, il mercato non è una mia preoccupazione. Io devo preoccuparmi solo a far giocare i giocatori che ho a disposizione. Oggi lui si è allenato insieme al gruppo. Per questo vediamo domani come lui riuscirà a rispondere. Ha delle chance di giocare dal primo minuto. Tello? In questo momento ancora non può giocare per problemi burocratici, come Milic. Il croato è già pronto fisicamente, ma anche Cristian è pronto. Se arriva il transfer potrebbe essere una possibilità. Sia con due punte che con tre o con altri tipi di moduli, prenderemo una decisione sperando che sia la migliore. I nuovi? Manganjic non lo abbiamo ancora ufficializzato e quindi non posso rispondere. Cerchiamo di avere sempre la possibilità di dare ai nostri avversari più dubbi nelle dinamiche di gioco. De Maio ha fatto solo due allenamenti insieme a Milic. Come lui ha già giocato due partite importanti e ora deve solo crescere nelle dinamiche di squadra. Abbiamo un buon gruppo che sta aiutando i nuovi a integrarsi. Babacar? E’ super stimolato e concentrato. E' un giocatore della Fiorentina e lavoro con lui come con tutti gli altri”. Poi è arrivato il transfer per Tello e Milic e sono stati convocati.

UDINESE, IACHINI: "In queste prime gare abbiamo proposto un atteggiamento offensivo, con De Paul, che garantisce una certa spinta, più le due punte. Vedremo se riproporre questa soluzione con l’argentino e due attaccanti anche a Roma dall’inizio o nel corso della gara. Ci presenteremo con personalità, questo è sicuro. Kone aveva avuto qualche problemino dieci giorni fa, nulla di serio ma abbiamo deciso di non rischiarlo per la gara di domani. Peñaranda hai 90 minuti? Questo non so dirlo. Sappiamo che è più in ritardo di condizione rispetto ad altri, ma ciò che conta è presentarsi domani nel migliore dei modi, che Peñaranda giochi dall’inizio oppure no. Sta crescendo sia fisicamente che nell'atteggiamento in campo. Il campionato italiano non vuole pause e lui deve capirlo. Ha potenzialità e stiamo cercando di lavorare giorno per giorno per migliorarlo".


JUVENTUS, ALLEGRI: "Per quanto riguarda domani, Pjanic valuterò oggi se sarà in condizione  e avremo anche domani mattina. Per quanto riguarda Evra, è una botta e dovrebbe essere sicuramente a disposizione. Sette giocatori su dieci domani li ho già scelti. Quali? Diciamo che a metà campo non avete bisogno: ne ho quattro, cinque... Khedira, Pjanic, se recupera, Lemina, Hernanes e Asamoah. L'alternativa può essere Alex Sandro mezzala, ma al momento credo sia molto difficile. I tre di dietro dovrebbero essere gli stessi. Davanti gioca Dybala (ride, ndr). E poi gli altri aspettiamo domani mattina".

ROMA, SPALLETTI - “Sono fuori Torodidis, Florenzi, Rudiger e Mario Rui. Bruno Peres? Ha sempre giocato quarto della linea difensiva. C’è chi dice che non è in grado di farlo, vedremo. Intanto si è allenato due mesi con Sinisa Mihajlovic che sicuramente lo ha migliorato. Sa giocare a destra e sinistra ed è bravo a spingere. Abbiamo pensato al suo acquisto in proiezione del ritorno di Rudiger, altrimenti avremmo cercato un altro profilo. Se da una parte ci sarà Peres dall’altra avremo un esterno che garantisce più equilibrio. Szczesny si è allenato poco e col Porto ha giocato Alisson. Il polacco avrebbe meritato di giocare la partita di coppa per quello che ha fatto l’anno scorso, ma poi bisogna vedere chi è più in forma senza farsi influenzare dal sentimento. Il calcio negli anni è cambiato, si corre molto di più, si pensa più veloce. E sul portiere non vedo perché ce ne debba essere uno, che ha il posto assicurato. Solo perché una volta si faceva così? Anche l’anno scorso avevo due portieri in competizione: Szczesny e De Sanctis.

Turnover? Proprio perché ci sono 4 partite ravvicinate è una bella botta a livello fisico e psicologico, quindi qualcosa cambieremo. Non farò la formazione per accontentare qualcuno, se qualcuno viene col musino perché non ha giocato la partita prima salterà anche la successiva se non fa le cose a modo.

A centrocampo manca qualcosa? Abbiamo Strootman al posto di Pjanic e l’olandese è più forte. Anche Paredes è più forte di Pjanic. Sotto l’aspetto della qualità c’è Gerson che sicuramente ha buone qualità e deve calarsi nel nostro tipo di calcio. Con l’arrivo di Bruno Peres c’è Florenzi che può scalare a centrocampo, quindi siamo a posto così”.