CONFERENZE – Ballardini: “Perin è in dubbio”. Ljajic, Palomino, Barrow, Miranda, Fofana: le ultime

Giornata di conferenze stampa in Serie A, domani scendono in campo otto squadre per quattro partite già al sabato. Vediamo le parole degli allenatori che hanno parlato oggi, attenzione alle condizioni di Perin, che è in dubbio. Ancora out Ilicic.

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CHIEVO - Rolando Maran, allenatore del Chievo, racconta così la sfida di domani contro il Torino: "Sostituirò Giaccherini con giocatori di altre caratteristiche, valuterò anche i vari acciaccati. Tutti sono pronti a dare il proprio contributo. Birsa sta progressivamente meglio, non è ancora al 100%. Un caso? No, non è che ha pagato qualcosa, qui si vuole continuità di prestazione magari attraverso giocatori più freschi. Valter si è allenato meno nell'ultimo periodo. Castro può fare la mezzapunta, sa fare diversi ruoli. Più alternative ci sono, meglio è".

ATALANTA - Gasperini dà indicazioni importanti in conferenza: “Cornelius e Palomino sono entrambi recuperati, anche Caldara lo è. Davanti ci mancano Ilicic e Petagna, quindi nelle soluzioni alternative ci sono sia Barrow che Cornelius. O uno dei due o anche insieme, con Gomez. L’importante è sostituire Petagna. Gli assenti, oltre a Ilicic, sono Rizzo e Spinazzola”.

TORINO - Adem Ljajic è convocato, ma il dubbio rimane aperto. Lo dice Walter Mazzarri in conferenza stampa: "Ljajic ha avuto un risentimento muscolare, domani lo valuterò. Vedremo se potrà giocare o meno: con l’Inter ha fatto una grande partita e ha corso più di tutti, poi in settimana ne ha risentito. Io comunque farò in modo che chi andrà in campo sia in condizione di fare una bella partita. Penso e spero di poter recuperare Adem, comunque. Anche Berenguer ha preso un colpo al ginocchio. Niang? Ha avuto un’elongazione prima del Crotone, un piccolo stiramento, sta lavorando per tornare al meglio. Bonifazi? In questo momento ho quattro centrali. Lui è uno di quelli. Si è guadagnato sul campo la possibilità di giocare titolare o a partita in corso senza problemi. L’ho fatto esordire io, ma i giovani vanno inseriti nel momento giusto, quando la squadra può reggerli, quando ci si può permettere di fare un’ingenuità. Sarà utile in queste tre partite, può succedere. Baselli? Lui è eclettico, ha corsa, può fare tanti ruoli. Vedremo domani".

GENOA - Così Ballardini sugli infortunati: "Valutiamo sia oggi Spolli, Bertolacci, Rosi, Perin, Taarabt, che ha avuto un po' di febbre, ed El Yamiq, che è rientrato ieri. Fra oggi e domani si vedrà se questi ragazzi recupereranno o meno, anche Perin. Galabinov? Si è allenato tutta la settimana, ha più allenamenti nelle gambe ed è ancor più rispetto a prima pronto per giocare".

INTER - Spalletti in conferenza parla degli acciaccati: ”Vecino, Candreva, Miranda, ci sono tre o quattro situazioni da valutare. Come le hanno gli altri. Anche a Gasperini mancheranno Petagna e Ilicic, giocatori importanti che sanno giocatore in una struttura di squadra. Tutti abbiamo le nostre defezioni a questo punto del campionato. Rafinha a centrocampo? Bisogna stare attenti ma è percorribile perché è uno che anche da trequartista viene indietro a svolgere l'azione, però per ora credo sia meglio lasciarlo là. E' un calciatore che ci può dare una mano importante, ma l'Inter ha saputo cavarsela anche senza di lui. Certo è un calciatore forte che ha una condizione corretta per essere scelto".

UDINESE - Oddo parla dei recuperi: “Domani ho la possibilità di avere qualche dubbio, nelle altre partite non ho potuto mai averne. È una cosa positiva, abbiamo recuperato qualche giocatore che ora sta bene. Ho un paio di dubbi che riguardano l'assetto della squadra, gli uomini da scegliere. Fofana è stato fermo per un piccolo problema muscolare, ma non ha compromesso l'allenamento. Ha evitato certi tipi di movimenti, ma la condizione è la medesima di prima dell'infortunio. Balic? È in un momento positivo perché sta facendo buone prestazioni, ma devi valutare tantissime cose. De Paul? Servirebbe più concretezza, leggere il gioco. Uno che ha qualità deve sfruttarla in determinati momenti e posizioni. Quando sei girato spalle alla porta con l'uomo dietro, non devi girarti per forza. Anche il giocatore più bravo, tecnicamente, al mondo, deve scaricare e poi andare. Può essere agevolato da un contesto di gioco diverso".