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Chiellini: “Dybala non vale Neymar. Sorpreso da Bonucci, Bernardeschi e Bentancur…”

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Dall’addio di Bonucci al paragone tra Dybala e Neymar. Tanti gli argomenti affrontati da Giorgio Chiellini in un’intervista a La Gazzetta dello Sport: “Con tutto il rispetto e con la grande stima che ho per lui, Dybala non vale ancora...
Alessandro Cosattini

Dall’addio di Bonucci al paragone tra Dybala e Neymar. Tanti gli argomenti affrontati da Giorgio Chiellini in un’intervista a La Gazzetta dello Sport: “Con tutto il rispetto e con la grande stima che ho per lui, Dybala non vale ancora Neymar, che da tempo è sullo stesso piano di Messi”.

QUALITÀ - “Nel secondo tempo sono entrati giocatori importanti (Douglas Costa, Higuain e Dybala, ndr), ora è arrivato anche Federico (Bernardeschi, ndr), cominciamo ad avere tante alternative e Allegri avrà solo l’imbarazzo della scelta. Con quegli uomini in campo riesci a uscire palla al piede molto più facilmente”.


BENTANCUR - “Prima impressione buona. Ero curioso di vedere dal vivo un ragazzo così giovane che giocava titolare nel Boca Juniors. Di sicuro doveva avere delle qualità importanti. E’ un ragazzo di prospettiva, deve mettere su un po’ di forza e qualche chilo per giocare a livelli importanti in Italia e in Europa. Diventerà uno dei protagonisti di questo gruppo nei prossimi anni”.

BONUCCI - “No, non me l’aspettavo e sopratutto non mi aspettavo la destinazione. Detto questo, se stiamo tutti bene in difesa non abbiamo problemi, però ci sta che possa servire un giocatore in più, perché io, Barzagli e Benatia avremo bisogno di recuperare ogni tanto. Per questo penso che una mano dietro possa servire. Perdiamo sicuramente in qualità, ma andremo a migliorare altri aspetti: per esempio guadagneremo in fisicità e in marcatura. Io non sono preoccupato, non credo che tecnicamente Bonucci sia una perdita che sposta gli equilibri, semmai più a livello umano. Da questo punto di vista Leo mi mancherà tanto. Negli ultimi anni ho visto più lui, insieme a Gigi (Buffon, ndr) e Andrea (Barzagli, ndr) di chiunque altro, famiglia compresa. Per il resto la Juventus ha quattro difensori di altissimo livello con caratteristiche diverse”.