I risultati lo dimostrano ma l’importante è essere consapevoli che questo processo deve essere messo in atto. Nei settimi posti ero grandicello ma sembrava un pulcino bagnato anche io. Ci è voluto tempo, abbiamo fatto questi 10 anni magnifici e tocca ai ragazzi continuare. Quello che potevo fare l’ho fatto. Lunedì saluterò lo Stadium, poi farò qualche scampolo a Firenze magari. Lascerò, sono anni che dico di non finire arrancando. Con gioia e serenità lascio questa squadra. Fra poco sarò il più grande tifoso. Questa squadra ti rimane dentro".
A Sky Sport, poi ha aggiunto: "Lascio la Juventus, la Nazionale, poi deciderò il mio percorso futuro con le mie due famiglie, quella a casa e la Juventus appunto. Ho sempre sognato di lasciare a un livello alto e sono felice di farlo adesso. La mia storia d'amore con la Juventus è destinata a durare ancora a lungo e non ci sono dubbi su questo".
In conferenza stampa, ha poi aggiunto: "Non so se è un addio, gioco a carte scoperte. Sono davvero felice della scelta, è una mia scelta. Da qui a fine mese valuterò se continuare".
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