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Incredibile, dietrofront Cassano: “Ho sbagliato, momento di debolezza: vado avanti”

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Antonio Cassano fa dietrofront. Poche ore fa aveva deciso di lasciare il Verona e il calcio, ora in conferenza fa marcia indietro. FantAntonio conferma che aveva deciso di lasciare tutto, alla base della scelta la nostalgia della famiglia. Ma era...
Guglielmo Cannavale

Antonio Cassano fa dietrofront. Poche ore fa aveva deciso di lasciare il Verona e il calcio, ora in conferenza fa marcia indietro. FantAntonio conferma che aveva deciso di lasciare tutto, alla base della scelta la nostalgia della famiglia. Ma era un momento di debolezza, ora ci ha ripensato e spiega la sua verità in conferenza stampa insieme al ds Fusco. Resta al fantacacalcio, quindi, anche se ora diventa una grossa incognita. E se decidesse di lasciare a metà stagione?

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LA CONFERENZA - "Voglio comunicare la mia scelta. Ho parlato stamattina, ho avuto un momento di debolezza, ma la mia volontà è di continuare a giocare. A volte faccio scelte sbagliate, di pancia, ma io questa scommessa la voglio vincere. Stamattina stavo sbagliando per l'ennesima volta, sono convinto che riuscirò a vincere la mia scommessa. Non smetto, vado avanti. Non irritatevi che poi con due giocate faccio ricredere tutti, ci divertiremo. Ho perso sette chili, ho tante motivazioni.


Dopo un anno e mezzo con la mia famiglia, ho sentito la nostalgia di mia moglie e dei miei figli. Io ora voglio fare un miracolo per questa squadra. Mia moglie? Si è emozionata, ma mi ha detto che non potevano non vedermi giocare. Mi sono emozionato anche io, questo mi ha dato una grandissima carica. Ho sbagliato e lo ammetto, il mio obiettivo è fare una grande stagione con il Verona. Voglio chiedere scusa ancora una volta ai tifosi, andiamo avanti con un unico obiettivo, fare una stagione super. Quello che posso dire è che la decisione che ho preso, è fortemente voluta. Posso dare ancora tanto, sono qui per mettermi ancora in gioco, nonostante tutte le difficoltà".

Parola al ds Fusco: "Per affrontare questa sfida serve una motivazione fortissima, ci sono tanti sacrifici, deve rimettere in moto una macchina che è stata ferma a lungo. Ci sono state delle difficoltà mentali, non fisiche. Anzi, i risultati dei test sono eccezionali. Antonio deve ritrovare il sorriso, prima del sorriso c'è un po' di sofferenza. Servirà del tempo, lo sappiamo. Con la motivazione e con la forza delle persone che gli sono vicine, Antonio può vincere questa sfida".