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Calhanoglu, svolta per la prossima asta: “Ora sarà un altro giocatore”

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In attesa di conoscere il verdetto dell’Uefa, è tempo di bilanci in casa Milan. Tra le sorprese dell’ultima parte di stagione sicuramente Hakan Calhanoglu. Forse la più grande rivelazione della squadra rossonera del 2018, alla pari di...
Alessandro Cosattini

In attesa di conoscere il verdetto dell’Uefa, è tempo di bilanci in casa Milan. Tra le sorprese dell’ultima parte di stagione sicuramente Hakan Calhanoglu. Forse la più grande rivelazione della squadra rossonera del 2018, alla pari di Patrick Cutrone. Arrivato dal Bayer Leverkusen per 22 milioni di euro la scorsa estate, il centrocampista (al fantacalcio) turco ha faticato tantissimo inizialmente con Vincenzo Montella. 1 gol e solo 2 assist nelle prime 18 partite stagionali (le prime 14 sotto la guida di Montella), con anche una pesante squalifica per doppia ammonizione nel derby contro l’Inter. Poi un problema muscolare che ne ha condizionato il rendimento verso la fine del girone d’andata, fino alla svolta a Firenze, con Gattuso in panchina. Gol dell’1-1, coi viola assist in campionato con la Lazio e poi in Europa League col Ludogorets, poi i gol: con Chievo, Bologna, Verona (secondo consecutivo dopo quello coi rossoblù) e Fiorentina, oltre a quello all’Emirates in Europa League con l’Arsenal. Nella sua miglior gara stagionale, l’ultima coi viola, anche 2 splendidi assist. In totale in 31 presenze in Serie A sono 6 i gol e 7 gli assist. Niente male al primo anno, ma soprattutto nella seconda parte.

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La svolta è arrivata col passaggio di modulo: dalla difesa a tre di Montella a quella a quattro di Gattuso, da mezzala a esterno d’attacco nel tridente di Rino. Calhanoglu giocando largo a sinistra ha dato il meglio di sé. E ancor meglio ha fatto quando è stato schierato per degli spezzoni di gara da trequartista, nel suo ruolo ideale, come nella sfida contro la Fiorentina di San Siro, l’ultima di campionato. Visione di gioco, dribbling, tiro e anche un’inaspettata grinta nel recuperare posizione e palloni a metà campo. Luigi Garlando, prima firma de La Gazzetta, consegna un consiglio da fantacalcio sul quotidiano proprio a proposito di Hakan Calhanoglu: "Il turco è rigenerato, classico biglietto da visita di Gattuso per questo Milan: l'anno prossimo sarà un altro giocatore rispetto a quello visto lo scorso agosto. Tatticamente, atleticamente ed eticamente”. Complessivamente il giudizio è positivo: chi al fantacalcio lo ha tenuto a gennaio dopo una prima parte di stagione deludente non può che esserne soddisfatto. Il suo voto per la stagione è un 6,5 che per poco non arriva al 7: da 5 nella prima parte, da 7,5 pieno nella seconda. Un finale di stagione che intriga in ottica asta 2018-19...