Cagliari, cosa cambia con Diego Lopez: il modulo, van der Wiel, l’attacco e l’idea Cossu

Da Rastelli a Diego Lopez, il Cagliari ha cambiato allenatore e cambieranno delle cose anche al fantacalcio. Probabilmente, però, non la cosa più importante: il modulo. Il nuovo allenatore dovrebbe, almeno inizialmente, continuare con il 4-3-1-2, un sistema di gioco "storicamente" usato a Cagliari. Cambieranno solo alcuni interpreti.

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PORTA - Primi problemi per Diego Lopez, che è in emergenza per la Lazio. Cragno ha un fastidio al retto femorale destro, Rafael ha un riacutizzarsi del dolore al polso. Cragno è quasi sicuramente out, mentre se Rafael non recupera toccherà al giovanissimo Crosta.

DIFESA - La difesa è il reparto più in difficoltà ed è qui che metterà mano il nuovo allenatore. Van der Wiel non ha convinto all'esordio: è ancora molto indietro di condizione. Per questo è in ballottaggio per la Lazio, potrebbe giocare Padoin a destra con Capuano a sinistra. L'alternativa è lo spostamento di Pisacane a destra, nel suo vecchio ruolo. Questa potrebbe essere una delle idee, in futuro, di Diego Lopez. Può tornare titolare Ceppitelli, il ballottaggio è con Andreolli. Romagna deve ancora crescere, comunque avrà spazio nel corso della stagione.

CENTROCAMPO - In mezzo al campo chi rischia di più è Cigarini, deludente il suo inizio di stagione. Per il futuro Lopez pensa a Cossu come regista, contro la Lazio però è infortunato. Come mezzali confermati Ionita e Barella, non si tocca Joao Pedro sulla trequarti. Diego Lopez proverà a rilanciarlo.

ATTACCO - L'altra missione è far esplodere definitivamente Pavoletti, il grande acquisto estivo. Finora ha fatto un solo gol, all'ultima giornata. Al suo fianco, secondo la Gazzetta dello Sport, tornerà Sau. Sarà probabilmente questa la coppia titolare sulla carta, con Farias prima riserva. Melchiorri, verso il recupero, potrà essere un'alternativa in più. Rispetto all'ultima gara di Rastelli, quindi, potrebbero essere ben quattrole novità: Sau, il portiere e due cambi in difesa.