Chi sale dopo l’ultima giornata e due sorprese: i segnali per il fantacalcio

Chi sale al fantacalcio dopo l’ultima giornata? Ecco cinque nomi più due sorprese che sono state prese all’asta di riparazione di febbraio.

BELLANOVA - Non si ferma più Raoul Bellanova. Il difensore del Torino nelle ultime settimane è stato da assist e buoni voti, ma contro il Lecce ha trovato anche il suo primo gol in campionato. In più ha fatto 4 assist con 6,34 di fanta-media. Dopo il rendimento degli ultimi mesi ora è praticamente tra i big del reparto, perché gioca sempre e lo fa bene. Ancora una volta Juric riesce a valorizzare un esterno per il fantacalcio. E chi ha Bellanova al fantacalcio se lo gode, è da mettere sempre e da tenere.

DUMFRIES - Il risveglio di Denzel Dumfries. Il difensore dell’Inter è tornato al gol, era da tenere nelle scorse settimane quando era “sparito” perché con il ritorno della Champions avrebbe giocato di più. E quando gioca, porta bonus. Fin qui 3 gol e 2 assist, la produzione di assist potrà aumentare ancora. E quindi è da tenere e mettere sempre, a prescindere. Se Darmian giocherà di più in Champions lui potrà avere più spazio in campionato.

PASALIC - È un ottimo momento per Mario Pasalic. Il croato arriva da questi voti: 9,5, 8 e 10. Due gol e un assist nelle ultime tre partite, giocando sempre da titolare. Il suo bottino complessivo è di 4 gol e 3 assist, prima di questo filotto non sta illuminando ma è esploso da poco, giocando di più. Un’ottima notizia per chi ce l’ha in rosa, il centrocampista è in forma. Si può arrivare a pensare ad uno scambio (se aperti) solo se viene valutato molto bene e vi danno un titolare fisso da bonus, perché nelle ultime Pasalic ha giocato ma sulla carta Ederson-de Roon-Koopmeiners sono i titolari. Gasperini lo conoscono tutti, ruota sempre e in modo imprevedibile. A volte Pasalic si ritroverà in panchina, ma comunque può entrare e fare gol. Altre volte giocherà titolare perché magari c’è turnover con le coppe. Quindi solo se c’è molto hype e una super offerta, altrimenti godetevi questo Pasalic ritrovato e schieratelo sempre.

ISAKSEN - Finalmente segnali reali da Gustan Isaksen. Il classe 2001 della Lazio ha segnato rompendo un digiuno che durava della 18a giornata contro il Frosinone. Lì aveva fatto gol e assist, gli unici due bonus prima del +3 con il Bologna. Per un attaccante al fanta, numeri molto bassi. Ma ora può avere più continuità e fiducia. Si giocherà una maglia sull’esterno non appena Zaccagni starà bene, ma comunque il suo spazio lo avrà. Certo, non diventerà un bomber dall’oggi al domani, ma la rete di domenica potrebbe comunque averlo un po’ sbloccato in chiave bonus. Alla sosta di marzo per gli scambi potrebbe arrivare anche più in hype di ora.

PESSINA - Contro il Milan si è scatenato Matteo Pessina. La sua stagione non era straordinaria perché prima dei rossoneri aveva fatto solo 2 gol e 0 assist con un rigore sbagliato. Poi il gol e l’assist di domenica sera. Ora il suo bottino migliora, ma per un rigorista non sono ancora numeri alti. Tutti e tre i gol sono arrivati su rigore e uno l’ha pure sbagliata portando a casa un 2. Adesso serve che il Monza continui così, limitando gli alti e bassi. Pessina rimane un regolarista, un rigorista atipico perché in pratica è il suo unico modo di segnare e per il resto gioca abbastanza arretrato quest’anno, praticamente da mediano. Utilissimo comunque per non rimanere mai in 10 perché è titolare fisso.

GAETANO - Al Cagliari è esploso Gianluca Gaetano. Un exploit davvero inatteso perché ha segnato due gol di fila, nelle due partite da titolare giocate in Sardegna. Numeri praticamente irripetibili, non potrà fare un gol a partita. Va quindi in hype e diventa scambiabile se ci sono buone offerte, magari a marzo se si apriranno gli scambi. I gol però servono a farlo risultare una scommessa vincente per chi l’ha preso al fantacalcio, per due motivi. Il primo è che intanto avete avuto un +6 se lo avete schierato. Il secondo è che vi ritrovate un titolare, che prima era in ballottaggio. Ora Ranieri non può toglierlo.

NOSLIN - Il Verona ha cambiato molto a gennaio ma ha pescato ancora bene. Parliamo di Tijjani Noslin, attaccante classe ’99 che da subito Baroni aveva lanciato nella mischia. E infatti molti fantallenatori lo avevano addocchiato fin dall’inizio, perché l’allenatore gialloblù lo aveva messo subito titolare contro il Frosinone. Ora, contro la Juve, è arrivato il suo primo gol. Che lo consolida come titolare, anche perché può giocare sia in fascia con un’altra punta davanti che da centravanti. Fin qui un gol e quattro partite da titolare su quattro, è quindi un buon titolare che vi può coprire nel migliore dei modi. E se segna pure…

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