CHIELLINI - “Devo ringraziare la chiusura in scivolata di Chiellini quando eravamo in Nazionale, contro il Portogallo. Io avevo sbagliato un appoggio e il grande Giorgione ha salvato un gol che era fatto praticamente. Lì ho detto «Benedetto Giorgione!»”.
SERATE -“Quante serate! Quando ero più giovane, sulla A4 ho dormito diverse volte in macchina. Facevo serata a Milano, poi dovevo tornare a Treviso. Partivo, mi fermavo a metà strada a fare una pennichella di un’ora e poi tornavo a casa”.
MOMENTO FELICE - “Un momento di grande felicità è stato quando Matteo ha superato il suo momento peggiore/migliore della vita. Quando è uscita la dottoressa a dirci che erano riusciti a fare quello che dovevano fare e Matteo stava bene. Credo non possa esserci momento più felice nella vita”.
EXTRA CALCIO - “Il mio attore preferito? Se vogliamo rimanere in Italia dico Checco Zalone. Una passione che avevo da bambino era la pesca: andavo con mio padre, mio zio, mio nonno. Andavo anche con gli amici al laghetto”.
COMPITI - “Se abbiamo i compiti a casa? Sì, ogni mattina ci arriva il compito di giornata. Io di solito mi alleno alle 15, ogni giorno un’oretta e mezza/due tra cyclette, addominali, piegamenti, trazioni e lavoro aerobico. Tutti i giorni, non possiamo permetterci stop. Fortunatamente nel parcheggio c’è anche una salita che mi tornerà comoda”.
OLTRE IL CORONA - “La prima cosa che farò una volta finita l’emergenza sarà andare a mangiare un gelato con la mia famiglia”.
CUCINA - “In cucina vario, dal soffritto col pomodoro per la pasta al salmone al forno, al tiramisù. In questi giorni mi sto divertendo con la mia professoressa d’eccezione, Martina, che mi dà delle istruzioni e poi mi lascio andare. Tiramisù rigorosamente con i Pavesini”.
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