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Boban: “Ora esplodono tanti nostri giocatori! La formazione, Giampaolo e la verità su Spalletti”

C’era anche Zvonimir Boban a Trento in occasione della Festa dello Sport. Il dirigente del Milan ha raccontato la situazione a La Gazzetta dello Sport, facendo una panoramica sui rossoneri a tutto tondo. AL LAVORO – “Lavoro per...
Fabrizio Romano

C’era anche Zvonimir Boban a Trento in occasione della Festa dello Sport. Il dirigente del Milan ha raccontato la situazione a La Gazzetta dello Sport, facendo una panoramica sui rossoneri a tutto tondo.

AL LAVORO"Lavoro per far tornare grande il Milan, sono qui da poco, dobbiamo lavorare tanto sotto tutti i punti di vista. Si dovrebbe fare meglio e faremo di tutto perché avvenga. Bisogna lottare, lavorare tutti insieme. È quello che facciamo. Non abbiamo la bacchetta magica. Paolo Maldini e io cerchiamo di aiutare il club a tornare in alto con il nostro saper calcistico. Per ora non è andata tanto bene, ma c’è spazio per migliorare. Siamo all’inizio, c’è tempo per rimediare".


PIOLI E SPALLETTI - "Era la soluzione migliore sul mercato. Pioli non è una seconda scelta. Abbiamo valutato due situazioni, la verità per Spalletti è che parliamo di un grande tecnico ma questo non vuol dire che Pioli sia una seconda scelta. E infatti non lo è. Pioli è un uomo forte, ha buone idee di calcio, è subentrato tante volte facendo bene".

GIOCATORI - "Pioli è un normalizzatore? Non direi. È un pragmatico, anche per questo riesce a prendere squadre in corsa raggiungendo buoni risultati. Adesso sta studiando i giocatori. Ripartiamo da un allenatore esperto che farà le sue valutazioni. Molti giocatori cresceranno, alcuni dei nostri esploderanno".

GIAMPAOLO - "Con Giampaolo non ha funzionato e dispiace. Ci siamo lasciati in maniera normale, con eleganza direi. E’ una bravissima persona. Nel mondo del calcio succedono queste cose. Giampaolo è bravo, ma abbiamo scelto di cambiare tutti insieme per il bene del Milan. Noi abbiamo guardato il prodotto: il campo decide e infatti ha deciso".

FORMAZIONE - "Non abbiamo mai imposto la formazione a Giampaolo; sono sciocchezze. Confrontarsi e avere opinioni diverse è normale, ma io e Maldini non ci siamo mai permessi e non ci permetteremo mai di fare cose del genere. Il rispetto dei ruoli è sacro".

MALDINI - "Non ogni giorno è il giorno migliore. Il calcio è così, ognuno può dire quello che vuole. Né Paolo né io ci siamo mai sottratti alle responsabilità. E non lo faremo neanche ora. Proveremo a fare un buon lavoro e se non ci riusciremo magari verrà qualcuno più bravo di noi".