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BLOB – “Boga non sa quanto è forte!”. Il caso Nkoulou, Castro, Rafael Leao, la sorpresa Igor…

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Dopo il primo weekend di campionato, arrivano le parole di molti protagonisti, gli allenatori fanno il punto sui singoli e non mancano gli indizi per il fantacalcio. IL CASO NKOULOU – Walter Mazzarri, allenatore del Torino, ha parlato...
Fabrizio Romano

Dopo il primo weekend di campionato, arrivano le parole di molti protagonisti, gli allenatori fanno il punto sui singoli e non mancano gli indizi per il fantacalcio.

IL CASO NKOULOUWalter Mazzarri, allenatore del Torino, ha parlato a Sky Sport del caso legato a Nicolas Nkoulou che è andato in tribuna quest'oggi: "Dopo aver giocato col Wolverhampton, ho fatto vedere a Nkoulou per primo gli errori che ha fatto. Lui non ha voluto neanche vedere le immagini e mi ha detto che non c'era con la testa. Gli ho detto: "Pensiamo al Sassuolo, vediamo cosa succede". Lui mi ha detto: "Mister, è inutile che mi convochi e che mi faccia giocare domenica, io non ci sono con la testa". L'ho richiamato ancora il giorno dopo, niente. Nkoulou non ha voluto giocare e non posso pregarlo, ci vuole rispetto per i compagni. Vuole restare? Lo dovete chiedere a lui, noi abbiamo fatto di tutto per farlo rimanere poi mi fermo qui".


IL PATA AL 50% - Si è rivisto anche Lucas Castro nel Cagliari che ha perso col Brescia. Così Rolando Maran ha voluto spiegarne le condizioni: "Il Pata non è ancora pronto, poteva giocare solo 45 minuti, lo sapevamo da tempo. È stato fermo e non avrebbe retto per troppo tempo, lo abbiamo deciso insieme. Rog? Credo che una settimana di lavoro in più in mezzo al campo sia utile per tutti, specie a centrocampo, anche per Castro e Nandez".

A TUTTO RDZ - Roberto De Zerbi spiega il suo Sassuolo nei dettagli dopo la sconfitta col Torino: "Caputo l'ho visto da leader, bravo quindi anche se non è ancora al 100%, così come Obiang e Traoré. Locatelli? Da lui mi aspetto di più, molto di più. Invece Boga ha preso il palo e fatto due-tre conclusioni. Lui è l'emblema della nostra squadra: neanche lui sa quanto è forte. Ti aspetti sempre che si accenda perché quando succede otteniamo il massimo, quando siamo impauriti facciamo le cose a metà. Toljan? Lui è un po’ troppo timido, cercheremo di farlo adattare subito. C'è da dire anche che c'entra la lingua che non vale lo stesso per tutti".

I NUOVI DEL MILAN - Oltre a Suso e Piatek, l'allenatore del Milan MarcoGiampaolo ha parlato anche di chi è rimasto fuori nella partita di ieri contro l'Udinese: "Bennacer ha fatto un allenamento, Rafael Leao soltanto tre. Kessié e Paquetà. Non conosco bene le caratteristiche. È qualcosa che sapevo già e che vanno oltre la partita di oggi, La spinta dei terzini, quando tu hai una squadra che si chiude là, è dura. Castillejo è quello che interpreta meglio le cose che gli chiedo. Fa le cose per bene".

PROMOSSI A BRESCIA - Vincere alla prima, niente male. Eugenio Corini fa i complimenti agli uomini del suo Brescia e attende SuperMario: "È la giornata di Bisoli, di Donnarumma, di Sabelli a cui dico bravo, di gente che ha alle spalle anni di Serie B, di difficoltà, capacità, occasioni mancate. Che bravo poi Donnarumma, lo ha meritato. Ora serve la continuità e non fermarsi. Balotelli lo aspettiamo tutti, è molto motivato e carico, se lo metteremo nelle condizioni di fare bene lui farà vedere tutte le sue qualità".

LE ALI DELLA SAMP - Non è soddisfatto Eusebio Di Francesco della sua Sampdoria che perde male con la Lazio. Queste le sue parole in merito ai singoli: "Caprari e Gabbiadini hanno giocato dall’inizio perché non avevo alternative. Caprari è ideale per questo tipo di gioco, ma non era al meglio. Gabbiadini è stato bravo a tratti, ma deve migliorare. Devono imparare a muoversi, ma questo discorso va esteso a tutta la squadra. Ci siamo smarriti alle prime difficoltà".

SORPRESA IGOR - ""Ha fatto una bella partita da quinto". Igor della Spal ha stupito tutti sulla corsia mancina contro l'Atalanta, anche Leonardo Semplici, allenatore che lo consiglia con applausi: "Igor ha fatto una gran partita, ha interpretato un ruolo che non aveva mai fatto a parte domenica scorsa e in qualche prova in allenamento. È un ragazzo di prospettiva, con una buona fisicità, un buon sinistro e penso potremo contare su di lui, anche se non penso sarà quello il suo ruolo e non lo farò giocare lì. Il cambio è stato legato solo al modulo, perché non pensavo fosse adatto a fare il quarto nel 4-3-3".

PERCHE' IL FLACO - Nella Roma è riapparso nel finale anche Javier Pastore. E Paulo Fonseca, allenatore giallorosso, ha spiegato la sua scelta inaspettata: "Abbiamo cercato di migliorare nell'ultimo passaggio e Pastore ha queste caratteristiche. Con gli spazi ridotti Pastore poteva essere l'uomo giusto, il mio jolly".

I NUOVI DELL'HELLAS - Il Verona pareggia alla prima in dieci uomini. E Ivan Juric ci ha tenuto a fare i nomi dei suoi ragazzi più promettenti anche se poco conosciuti: "Kumbulla deve crescere ancora molto ma è un talento vero. Ha fatto una bella partita. Amrabat? Lo conoscevo bene già da prima, è un giocatore che ci può dare tanto, ci ha dato compattezza. Stupirà in Italia".