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NEWS – Stop Praet, si ferma Inglese! Pastore, Brozovic, perché Santander e Antonelli

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Al termine delle partite giocate ieri, hanno parlato gli allenatori, tra conferenze e Sky Sport. Parole e indicazioni importanti per il fantacalcio, soprattutto per chi deve fare ancora l’asta. [adv] ULTIM’ORA PRAET – In casa...
Guglielmo Cannavale

Al termine delle partite giocate ieri, hanno parlato gli allenatori, tra conferenze e Sky Sport. Parole e indicazioni importanti per il fantacalcio, soprattutto per chi deve fare ancora l'asta.

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ULTIM'ORA PRAET - In casa Sampdoria scatta l’allarme per le condizioni di Dennis Praet. Il centrocampista - secondo Il Secolo XIX - salterà l’Udinese. “Ed è la migliore delle ipotesi”, si legge. Si è infortunato al ginocchio sinistro nell’allenamento di sabato pomeriggio, in un contrasto di gioco. Ha sentito un forte dolore ed è rientrato immediatamente negli spogliatoi. Secondo il quotidiano genovese, la prima diagnosi parla di trauma contusivo-distorsivo, ma il legamento si dovrebbe essere salvato. Ieri è rimasto a riposo, l’articolazione si è gonfiata: sarà decisiva la risonanza magnetica per capire l’entità dell’infortunio e i tempi di recupero. Grande ansia nell’ambiente per le condizioni di Praet, può esserci un interessamento del menisco del ginocchio. Anche i fantallenatori tremano. 


PASTORE - È uno dei flop della giornata, ne parla Di Francesco: "Se ne parlerà tanto. Non è stato qualitativo, meno lucido, ma con lui ci toglieremo grandi soddisfazioni, aldilà della posizione. Il Flaco può essere un trequartista o una mezzala nel mio modo di giocare, per me cambia poco perché ha tanta qualità e ha bisogno di giocare, sono contento della sua predisposizione alla squadra. Deve migliorare nel palleggio, è stato però bravo in altre occasioni".

ROMA - "Dzeko? Ho pensato che sbaglia i gol facili, ma ci ha abituato alle prodezze. Kluivert me lo aspetto pronto, ancora deve capire bene come smarcarsi ma può fare male come stavolta. Olsen, a parte quella piccola incertezza, ha avuto grande dimestichezza con il pallone e per questo sono felice".

DALBERT - Bocciato, così Spalletti: “Dalbert non è stato tempestivo in qualche lettura ma ha fatto la sua partita, può fare meglio sicuramente, può mettere in difficoltà con i suoi traversoni. Ma ora parlare solo di lui mi sembra voler cercare il particolare”.

BROZOVIC - “Brozovic sottotono? E' vero, non ha fatto girare la palla con grande lucidità, ma ci ha provato, non è stato differente dagli altri, nessuno ha giocato una grandissima partita, abbiamo giocato una partita normale e in questa normalità abbiamo fatto qualche errore di troppo".

INGLESE - Un gol bellissimo e un piccolo infortunio: "Sicuramente Roberto è un giocatore forte: la maggior parte del gioco di una squadra passa per le caratteristiche del centravanti. Noi partiamo dalla base del finale dello scorso campionato, quando abbiamo cambiato qualcosina a livello tattico. Ci tenevo a vedere la volontà di portare a casa il risultato, contro una squadra importante sia sotto l'aspetto fisico che tecnico. Non abbiamo sfigurato al cospetto di una realtà della Serie A: questo ci deve fare ben sperare per il futuro. Perché ho tolto Inglese? Mi ha chiesto il cambio, aveva qualche problema. Ho valutato anche se schierarlo o meno dall'inizio, perché nel pre-campionato non era stato molto utilizzato dalla sua ex squadra", spiega D'Aversa.

RASMUSSEN - In studio, a Sky, si parla di sorpresa Rasmussen, difensore del '97 e titolare. Andreazzoli conferma: “Si merita che se ne parli. La condizione atletica aiuta tutti i calciatori, ma lui è aiutato anche dalle qualità. Ha queste prerogative che ritengo siano importanti, non dimentichiamoci che ha solo 21 anni e che non parla italiano. Le scelte sono state normali: ho preferito Antonelli per farlo ambientare, così come Capezzi. Silvestre ho voluto forzare la mano, si è allenato sempre, ma non ha mai fatto lavoro con la palla e quindi qualcosa abbiamo rischiato".

DANILO - Pippo Inzaghi parla della difesa e di Danilo: “Ha guidato bene la difesa, sembrava giocasse a Bologna da dieci anni. Sarà un trascinatore. Gonzalez? Deve scrollarsi di dosso le paure, poteva fare qualcosa di meglio ma deve stare tranquillo, ho fiducia in lui”.

SANTANDER - Perché lui e non Falcinelli? “Mi aspettavo una partita chiusa e per questo ho messo Santander. Speravo di poter inserire Falcinelli nel secondo tempo quando poteva avere più spazi. Santander deve ancora crescere di condizione”.

KURTIC - Semplici è pazzo di lui: “Quando è arrivato a gennaio ha impiegato un po’ ad adattarsi, ma è cresciuto e già nel precampionato ha fatto vedere buone cose. Mi fa piacere che abbia fatto gol. Missiroli? Pur non essendo in condizioni perfette ha fatto una buona gara. Ma elogerei tutti per la determinazione e la voglia che ci hanno messo. Abbiamo conquistato una vittoria storica, non so da quanto tempo la SPAL non vinceva qui in serie A”.

SCELTE UDINESE - Parola a Velazquez: "La nostra è una squadra molto giovane, sono arrivati molti nuovi giocatori. Abbiamo bisogno innanzitutto di tranquillità. Ekong ha fatto due allenamenti con la squadra, fino a domenica giocava con il Bursaspor. Parla la stessa di lingua di Nuytinck ed è importante, penso che col tempo diventerà fondamentale. Lukasz mi è piaciuto molto, gioca molto bene in area avversaria. Con lui la squadra ha più peso in attacco, ma pe noi è fondamentale la versatilità, i tre arrivi sono molto importanti per variare".

ATTACCO CAGLIARI - Così Maran: "Per la squadra completa ci vorrà ancora un mese. Joao Pedro tornerà alla quarta di campionato. Ma non dobbiamo guardare a questo. Ora mettiamoci il paraocchi e prepariamo la prossima gara. Dobbiamo ripagare i tifosi con la prestazione in campo e dare più gioie possibili a tutti gli abbonati. A volte siamo andati alla conclusione con facilità, sia con Farias che con Pavoletti".