Berardi, caso Borriello, Schick, Dzeko, Thereau: le notizie dagli allenatori

L’ultima giornata ha dato segnali e spunti per il fantacalcio, vediamo le dichiarazioni più interessanti dopo il dodicesimo turno di Serie A. Tra le sorprese e chi è rimasto fuori:

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DZEKO – Contro il Chievo ha riposato, nei minuti finali non è riuscito a segnare. Di Francesco spiega: “Non possiamo aspettare solo i suoi gol, sono contento del fatto che abbiamo molto equilibrio, questo è un aspetto molto importante, obiettivamente qualche gol manca perché segnare anche sul 3-4 a 0 può dare fiducia al giocatore in questione che segna. Edin ha segnato contro la Spal, non è un problema ma una risorsa. Arriveranno altri gol da parte sua, non esiste solo lui che può segnare, è il capocannoniere della squadra ma devono segnare anche gli altri”.

SCHICK – “Prima punta un esperimento? Può giocare sia lì ma anche da esterno con caratteristiche differenti, se uno guarda con attenzione la partita vede che l’ho utilizzato in due ruoli. Ho lasciato Schick in campo proprio per coprire meglio l’area. Mi è piaciuto, ha grandi qualità. È un momento di crescita, si è mosso bene, poteva essere più determinato ma ha fatto bene nel complesso", ha detto Di Francesco.

JAROSZYNSKI - Novità a sinistra nel Chievo, ha giocato lui e non Gobbi: "Sono contento perché il giocatore è migliorato molto da quando è arrivato con noi, inizialmente doveva capire tante cose, ha lavorato con serietà ed è riuscito a essere un giocatore affidabile, ha dimostrato che è cresciuto enormemente". Parola di Maran. Ora Gobbi può rischiare il posto.

THEREAU - Ha giocato "alla Eto'o" contro il Napoli, esterno di sacrificio. Pioli lo promuove: "Il sacrificio di Thereau? Lo fanno i grandi giocatori e lo facciamo anche noi, l'ho spremuto un po' difensivamente ma sulle ripartenze spesso c'è stato. Erano tutti pronti a sacrificarsi, ma a questi livelli è normale. Il cambio? Cyril ha fatto un grande lavoro su Jorginho, quando l’ho visto stanco ho preferito inserire un centrocampista in più".

KEAN E CERCI - Due giocatori da "gestire" per Pecchia, che ne ha parlato così: "I cambi? Ho dovuto gestire due calciatori molto importanti per noi come Kean e Cerci. In particolare Kean non giocava titolare da molto tempo, non potevamo rischiare di perderlo, lo stesso vale per Cerci. Al di là del risultato, però, ho visto una prestazione positiva e tante conferme da parte dei miei".

BORRIELLO - Ancora una delusione per Marco Borriello. Cinque in pagella e fischi da parte dei suoi tifosi, secondo La Gazzetta "ora è un caso". Il giocatore ha risposto con applausi ai fischi al momento del cambio. Ma Semplici lo difende: "Borriello? Un giocatore importante per noi, ingiusto fischiarlo. Dobbiamo dare tutti di più per migliorare la nostra prestazione. Contro il Verona, ad esempio, potevamo vincere, ma non ci siamo riusciti per alcune disattenzioni. Fischiare Marco non fa bene, è un giocatore importante, può capitare di non stare al meglio o che non si gioca bene, ma i ragazzi da Floccari ad Antenucci e Borriello stanno dando il massimo e bisogna guardare solo questo aspetto".

BERARDI - Iachini vuole recuperarlo: "Berardi? Penso di poterci lavorare sopra. Ha qualità, deve recuperare una buona condizione. Sta crescendo, ma può fare molto di più. Può lavorare di più e meglio con i compagni, poi le qualità verranno fuori”. Contro il Crotone non è stato ancora decisivo, ha presso un giallo e ha fatto un "quasi" assist.

BONAVENTURA - L'uomo in più di Gattuso: “Bonaventura può giocare dappertutto, ha grande qualità. Se sta bene fisicamente può giocare ovunque, è un giocatore importantissimo per noi. Ho sempre detto che è uno dei centrocampisti italiani più forti. Sta lavorando tanto, ci può dare una grande mano”. A Milan TV, ha aggiunto: “Volete sapere cosa gli ho detto nel pre gare? Che secondo me è uno dei centrocampisti più forti d'Italia. Ecco cosa gli ho detto”.