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Belotti, tra speranze e rischi: i tempi di recupero. Così cambia il Torino

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Sinisa Mihajlovic aspetta con ansia il ritorno di Andrea Belotti. L’infortunio al ginocchio contro il Verona, per fortuna meno grave del previsto, priverà il Toro del Gallo contro Crotone, Roma, Fiorentina, Cagliari e Inter. Il verdetto dello...
Alessandro Cosattini

Sinisa Mihajlovic aspetta con ansia il ritorno di AndreaBelotti. L’infortunio al ginocchio contro il Verona, per fortuna meno grave del previsto, priverà il Toro del Gallo contro Crotone, Roma, Fiorentina, Cagliari e Inter. Il verdetto dello staff medico? Un mese di stop, che potrebbe essere accorciato dalla voglia di Belotti di tornare in campo. “Ha un fisico speciale, la diagnosi è di quattro settimane di riposo, ma io spero di recuperarlo prima. Sono ottimista”, le parole del presidente Cairo. Intanto Mihajlovic deve tamponare l’emergenza e sostituire il Gallo con uno tra Niang e Boyé.

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IL RECUPERO - Belotti intanto sta lavorando sodo tra piscina e palestra. L’ottimismo del presidente Cairo - come spiega La Gazzetta dello Sport - è fondato su un precedente: all’inizio dello scorso campionato, Belotti fu vittima di un infortunio muscolare che avrebbe dovuto tenerlo fermo per circa tre settimane. E invece il Gallo si ripresentò in campo prima del previsto, nel turno infrasettimanale contro il Pescara. Ma stavolta la diagnosi è più grave: lesione di primo/secondo grado del legamento collaterale e capsulare mediale del ginocchio destro. Serve cautela, non bisogna affrettare i tempi di recupero. Il Torino lo sa, la Nazionale anche e soprattutto ne è consapevole lo stesso Belotti.


COSÌ CAMBIA IL TORINO - Intanto Mihajlovic deve tamponare l’emergenza e sostituire il Gallo. A Crotone - secondo La Gazzetta dello Sport - Mihajlovic può utilizzare il 4-3-2-1, con Niang o Boyé prima punta, Iago Falqué e Ljajic sulla trequarti e il trio Rincon, Valdifiori e Baselli a centrocampo (Acquah non ha ancora recuperato per partire da titolare). L’alternativa è il classico 4-2-3-1, utilizzato anche col Gallo: in questo caso Niang partirebbe largo a sinistra, con Boyé nel ruolo di prima punta e in mediana ci sarebbero Baselli e Rincon. In difesa, Barreca spera di poter tornare a disposizione a Crotone. Ma l’infiammazione muscolare è infida, perché se mal curata potrebbe persino degenerare in pubalgia, con effetti ben più nefasti nel tempo. Lo staff medico granata è prudente e non si sbilancia: Barreca intanto continua a lavorare a parte. Una buona notizia per Sinisa Mihajlovic alla ripresa degli allenamenti. Lorenzo De Silvestri è tornato questo pomeriggio a lavorare col gruppo e ha preso parte anche alla partitella finale. Il terzino è recuperato e giocherà titolare col Crotone. Sulla fascia sinistra possibile chance per Ansaldi, favorito su Molinaro. Al centro della difesa nessun dubbio: verso la conferma Lyanco e N'Koulou.