FARE MEGLIO - "Loro ti allungano e quando recuperi palla devi ritrovare le distanze. Bisognava avere più mobilità, l'abbiamo ritrovata fino al gol. Ci è mancato questo, abbiamo patito anche la terza gara ravvicinata. Chiaramente dobbiamo migliorare nel chiudere l'azione o fare il passaggio determinante, però il Verona è una squadra che porta pressione e non ti fa giocare bene".
COSA NON VA - "Abbiamo avuto un problema a trovare la porta, ma noi abbiamo costruito molto, anche più del Verona. Loro giocano un calcio complesso, lavorando sulle seconde palle. Nella ripresa abbiamo ritrovato più dinamicità, fino al gol subito. Dopo abbiamo cercato di recuperare il risultato, con un po' di frenesia. Non siamo assolutamente contenti, è una sconfitta pesante ma dobbiamo digerirla per andare avanti. Non dobbiamo avere timore o paura, perché abbiamo tutto nelle nostre mani".
ATTEGGIAMENTO - "In Serie A ci sta prendere gol, forse avremmo potuto gestire meglio l'azione. Su quella palla potevamo fare meglio, ma loro hanno calciato molto. Sono partite sempre condizionate da un episodio, ma quello che a me ora interessa è di non perdere fiducia e condizione. In queste partite finali c'è il nostro campionato, dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali. Abbiamo pagato la loro fisicità, anche perché è la terza partita in pochi giorni. Loro sono stati bravi a trovare prima il gol e vincere la partita".
PREOCCUPATO DALL'ATTACCO - "Abbiamo un problema strutturale, ma ci sta. È un problema delle squadre che sono lì. In A ci sta prendere il gol, ma noi dobbiamo essere ancora più bravi a farlo. Non dobbiamo perdere fiducia".
TROPPA FRENESIA - "Sono d'accordo. Ho cercato di far liberare la mente all'intervallo. Ora dobbiamo essere bravi a non ricadere in questo errore nelle prossime gare, con lucidità e libertà mentale. Non dobbiamo appesantirla per nessun motivo".
VERONA - "L'atteggiamento era quello di essere aggressivi e calciare in porta. Loro sono stati bravi ad allungarci e abbiamo perso le distanze. Nel primo tempo era una partita contratta. Quando abbiamo trovato mobilità, abbiamo anche avuto occasioni".
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