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Baroni: “Non possiamo giocare con questa pressione addosso! Il problema del gol…”

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Marco Baroni, allenatore del Lecce, ha parlato ai microfoni di DAZN e in conferenza dopo la sconfitta contro il Verona: “Abbiamo patito la prima giocata di Lazovic, la loro traversa. Poi è stata una partita un po’ contratta, gli siamo...
Guglielmo Cannavale

Marco Baroni, allenatore del Lecce, ha parlato ai microfoni di DAZN e in conferenza dopo la sconfitta contro il Verona: "Abbiamo patito la prima giocata di Lazovic, la loro traversa. Poi è stata una partita un po' contratta, gli siamo andati dietro ma non è questo il nostro gioco. Nel secondo tempo ci siamo sciolti, abbiamo fatto bene per una ventina di minuti ma poi c'è stato questo gol. Mi sono attardato un po' negli spogliatoi con i ragazzi per farli restare concentrati e togliergli un po' di pressioni che ci impediscono di dare il meglio nelle varie situazioni di gioco".

TIFOSI - "Dobbiamo rimanere tutti uniti e compatti, mancano quattro gare anche se è vero che questa sconfitta brucia. Abbiamo ancora tutto nelle nostre mani, ci manca un po' di serenità e la concretezza negli ultimi sedici metri. La squadra non può giocare con questa pressione addosso".


FARE MEGLIO - "Loro ti allungano e quando recuperi palla devi ritrovare le distanze. Bisognava avere più mobilità, l'abbiamo ritrovata fino al gol. Ci è mancato questo, abbiamo patito anche la terza gara ravvicinata. Chiaramente dobbiamo migliorare nel chiudere l'azione o fare il passaggio determinante, però il Verona è una squadra che porta pressione e non ti fa giocare bene".

COSA NON VA - "Abbiamo avuto un problema a trovare la porta, ma noi abbiamo costruito molto, anche più del Verona. Loro giocano un calcio complesso, lavorando sulle seconde palle. Nella ripresa abbiamo ritrovato più dinamicità, fino al gol subito. Dopo abbiamo cercato di recuperare il risultato, con un po' di frenesia. Non siamo assolutamente contenti, è una sconfitta pesante ma dobbiamo digerirla per andare avanti. Non dobbiamo avere timore o paura, perché abbiamo tutto nelle nostre mani".

ATTEGGIAMENTO - "In Serie A ci sta prendere gol, forse avremmo potuto gestire meglio l'azione. Su quella palla potevamo fare meglio, ma loro hanno calciato molto. Sono partite sempre condizionate da un episodio, ma quello che a me ora interessa è di non perdere fiducia e condizione. In queste partite finali c'è il nostro campionato, dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali. Abbiamo pagato la loro fisicità, anche perché è la terza partita in pochi giorni. Loro sono stati bravi a trovare prima il gol e vincere la partita".

PREOCCUPATO DALL'ATTACCO - "Abbiamo un problema strutturale, ma ci sta. È un problema delle squadre che sono lì. In A ci sta prendere il gol, ma noi dobbiamo essere ancora più bravi a farlo. Non dobbiamo perdere fiducia".

TROPPA FRENESIA - "Sono d'accordo. Ho cercato di far liberare la mente all'intervallo. Ora dobbiamo essere bravi a non ricadere in questo errore nelle prossime gare, con lucidità e libertà mentale. Non dobbiamo appesantirla per nessun motivo".

VERONA - "L'atteggiamento era quello di essere aggressivi e calciare in porta. Loro sono stati bravi ad allungarci e abbiamo perso le distanze. Nel primo tempo era una partita contratta. Quando abbiamo trovato mobilità, abbiamo anche avuto occasioni".