news

ATTACCANTI – Squadra per squadra, chi perde e chi prende il posto: le prospettive per il fantacalcio

ATTACCANTI – Squadra per squadra, chi perde e chi prende il posto: le prospettive per il fantacalcio - immagine 1
Con le partite di giovedì scorso si è definitivamente concluso il campionato per questo 2016. Ciò vuol dire stop fantacalcio, si riparte nel 2017, precisamente l’8 gennaio con la diciannovesima giornata di Serie A, l’ultima del girone di...
Alessandro Cosattini

Con le partite di giovedì scorso si è definitivamente concluso il campionato per questo 2016. Ciò vuol dire stop fantacalcio, si riparte nel 2017, precisamente l’8 gennaio con la diciannovesima giornata di Serie A, l’ultima del girone di andata. In vista della ripresa, considerando che a breve inizierà anche il mercato, facciamo il punto sugli attaccanti che hanno preso/perso il posto in squadra. Dall’Atalanta all’Udinese, squadra per squadra, analizziamo ogni situazione in chiave fantacalcio.

ATALANTA - Gasperini ha ormai trovato la quadratura del cerchio per la sua squadra: nel suo 3-5-1-1 c’è spazio per un solo attaccante. Il titolare è Petagna, partito alla grande ma in calo nell’ultimo mese. La punta scuola Milan dovrà comunque blindare il posto nel 2017 perché Paloschi farà di tutto per riconquistarlo. Pinilla invece lascerà la squadra ed è alla ricerca di un nuovo club.


[adv]

BOLOGNA - Ci sono pochi dubbi per Donadoni: la punta è Destro. Ma l’attaccante deve ritrovarsi, perché da quando è rientrato dall’infortunio è sembrato fuori condizione e poco convinto nelle giocate. Le alternative sono Sadiq e Floccari, ma gli emiliani puntano tutto su Destro. Occhio a Di Francesco: è attaccante e può ritagliarsi uno spazio importante partendo largo nel tridente.

CAGLIARI - Il gol contro il Sassuolo può essere quello della svolta per Borriello. L’attaccante si è ritrovato e vuole continuare a segnare. E’ uno dei titolari di Rastelli. L’altro sarebbe Sau, ma l’atteggiamento tenuto dopo la sostituzione col Sassuolo non è andato giù alla società. Per questo guadagna posizioni Farias, autore di una doppietta nell’ultima gara del 2016. Il brasiliano può giocare come seconda punta o all’occorrenza come trequartista. Arriverà una punta dal mercato per sostituire l’infortunato Melchiorri, fermato dall’ennesimo problema al ginocchio.

CHIEVO - Si stanno definendo le gerarchie in casa Chievo. I prescelti di Maran sono Meggiorini e l’espertissimo Pellissier, entrambi in gran spolvero nelle ultime uscite. Ma alla lunga giocherà di più anche Inglese, reduce da un buon periodo di forma. Più indietro, invece, Floro Flores. Andrà via Parigini.

CROTONE - Palladino ha cambiato ruolo, ormai gioca largo a sinistra, è un esterno di fascia e trova con meno frequenza il gol, si dedica più alla fase difensiva. Falcinelli è la punta di diamante della squadra di Nicola, Trotta fa più lavoro sporco e ha meno senso del gol. Indietro nelle gerarchie Simy, scommessa estiva ampiamente persa.

EMPOLI - Quante novità per Martusciello da inizio stagione. Gilardino è ormai ai margini, gioca poco, non segna e potrebbe partire a gennaio. Diverso il discorso per Maccarone: vive un periodo non felice, ma in stagione ha dimostrato di poter ancora aiutare i toscani. Scalano le gerarchie Mchdlidze e Marilungo: è questo il tandem utilizzato nelle ultime gare da Martusciello e i risultati sono più che positivi. E Pucciarelli? Complice un infortunio muscolare recentemente ha giocato poco, ma nel 2017 è pronto per tornare titolare al posto di Marilungo.

FIORENTINA - Nessuno smuoverà Kalinic dall’attacco viola. E’ la grande certezza di Sousa, l’unico degli attaccanti a poter decidere una partita da solo. Babacar è un'alternativa (e non va in Coppa d'Africa) ma difficilmente supererà il croato nelle gerarchie. Occhio a Zarate e Chiesa: vivono un grande momento di forma e potrebbero ritagliarsi uno spazio importante nel 2017. Il primo al posto di Ilicic, decisamente spento ultimamente, il secondo al posto di Tello (centrocampista al fantacalcio).

GENOA - Con Pavoletti ad un passo dal Napoli, a Juric resta solo Simeone nel ruolo di prima punta, aspettando il mercato. Il giovane argentino è una garanzia, in questa prima parte di stagione ha dimostrato di che pasta è fatto. Già più che pronto per la Serie A. Ha fatto meno bene, invece, Ocampos: a Genova si aspettavano (e si aspettano ancora) tanto da lui, ma rischia tanto perché Ninkovic (centrocampista al fantacalcio) sta scalando posizioni nelle gerarchie di Juric e potrebbe arrivare Iturbe.

INTER - Icardi non ha bisogno di presentazioni: è l’attaccante titolare dell’Inter, è il capocannoniere della Serie A, è uno dei re indiscussi tra i centravanti in attività in Italia. I suoi gol bastano e avanzano a Pioli, infatti gli altri attaccanti giocano poco. Il primo nelle gerarchie dopo Icardi è Eder, spesso in ballottaggio con Perisic. Evitate naturalmente Palacio, da valutare Gabigol che lentamente potrà avanzare, addio Jovetic destinato a partire già nel mercato invernale.

⚠️ Scaricate la nostra APP gratuita: cercate nello store "SOS Fanta", aggiornata su iOS e pronta per Android. Tutto il fantacalcio a portata di mano!

JUVE - Dybala ha perso posizioni, sì ma... alla lunga il posto sarà suo con il Pipita. Higuain e Mandzukic sono in forma, la loro intesa in crescita. Il Pipita non si discute, il croato si giocherà spesso e volentieri una maglia per affiancare il numero 9. Mandzukic farà comunque tanti minuti. Occhio a Pjaca: Allegri lo aspetta con ansia, può regalare nuove soluzioni offensive ai bianconeri da gennaio.

LAZIO - Inzaghi ha poche alternative: Immobile è la prima punta titolare, Keita il suo partner d’attacco. Djordjevic, Luis Alberto e Kishna sono tre oggetti misteriosi e almeno uno di questi partirà nel mercato invernale. Qualcuno arriverà, soprattutto perché Keita partirà per la Coppa d’Africa.

MILAN - Bacca perde posizioni nelle gerarchie, ne guadagna Lapadula. Quando è stato chiamato in causa l’ex Pescara ha fatto bene, mentre il colombiano sembra abbia perso lo smalto dei tempi migliori e partecipa poco alle manovre rossonere. Occhio, dunque, perché il titolare è da discutere. Perde posizioni anche Niang: Montella gli preferisce Bonaventura largo a sinistra nel tridente. In uscita Luiz Adriano: lascerà il Milan a gennaio.

NAPOLI - Sarri attende con ansia il rientro di Milik. Fino a quando il polacco non sarà al 100%, spazio a Mertens nel ruolo di falso nove. Occhio a Pavoletti: già preso, sarà lui l’alternativa numero uno a Mertens. Insigne è partito male ma poi ha ingranato e ora è difficile lasciarlo in panchina, anche quando dovrà fare staffetta con Dries. Intoccabile Callejon: è partito fortissimo, poi ha avuto un leggero calo, ora si sta ritrovando a suon di assist e grandi giocate.

PALERMO - Nestorovski l’assoluta rivelazione di questa Serie A. E’ partito forte, con Corini non ha ancora segnato ma l’attacco dei rosanero gira attorno alle sue giocate. Alternative? Poco nulla. Trajkovski può essere una buona soluzione, ma a gara in corso, difficilmente partirà titolare. Stesso discorso per Sallai.

PESCARA - Manaj lascerà l’Abruzzo, ormai è quasi una certezza. Bahebeck ha passato gran parte del girone d’andata ai box, Oddo spera di ritrovarlo nel 2017. In tal caso il titolare lo porterà il mercato: una prima punta che giocherà sempre. Pettinari partirà, Caprari è un titolare inamovibile ma non va con frequenza a bonus. Ancora da scoprire Muric, fin qui un oggetto misterioso: continuerà ad esserlo.

ROMA - Questo è l’anno di Dzeko. C’è poco da aggiungere, il bosniaco è tornato sui livelli di Manchester e Spalletti se lo gode. Titolare inamovibile, gioca sempre e va facilmente in bonus, con gol e grandi sponde per i compagni. Salah partirà per la Coppa d’Africa, al suo posto avrà grande spazio il FaraoneEl Shaarawy. Spalletti chiede di più all’ex Milan e con la partenza di Salah avrà modo di dimostrare il proprio valore. Iturbe è destinato a partire, Totti è Totti: se in forma, può dare grandi soluzioni offensive ai giallorossi, soprattutto a gara in corso.

SAMPDORIA - Muriel è partito forte, anzi, fortissimo, poi ha perso la bussola per strada e bisogna vedere se sarà in grado di ritrovarla. Quagliarella sta trovando più difficoltà rispetto alle scorse stagioni, per questo Schick guadagna posizioni nelle gerarchie di Giampaolo. Il giovane segna e cambia volto alle partite, nel 2017 potrebbe titolare con grande frequenza. Budimir e Cassano sono in uscita.

SASSUOLO - Di Francesco aspetta Berardi. L’attaccante dovrebbe rientrare verso la metà di gennaio. Sarà lui il nuovo acquisto del mercato invernale neroverde. Ricci e Ragusa hanno guadagnato posizioni, ma attenzione: quando torneranno Politano e Berardi saranno due riserve. Defrel è la prima punta e non si tocca. Ultimamente ha accusato la stanchezza, ma è una certezza là davanti. Le alternative restano Matri (non scala le gerarchie) e Iemmello.

TORINO - Belotti l’arma in più di Mihajlovic. Gol, assist, sportellate e molto altro: il Gallo è questo. Il 2016 è stato il suo anno, nel 2017 può fare ancora meglio. Maxi Lopez, Martinez e Boyé le alternative ma nessuno dei tre ha dato garanzie all’allenatore granata. Quello più avanti nelle gerarchie è sicuramente Boyé, ma resta pur sempre dietro rispetto ai titolarissimi Ljajic e Iago Falqué.

UDINESE - Zapata e Thereau non si toccano. Per nessun motivo. Delneri ha dato grande solidità alla squadra col 4-3-3 e i due sono i pilastri dell’attacco bianconero, semplicemente insostituibili. Il terzo elemento è un’incognita: De Paul (centrocampista al fantacalcio) ha deluso, Matos ha fatto meglio nelle ultime uscite, ma non convince ancora pienamente. Perica quando entra fa bene, ma non è un esterno d’attacco. Per questo i due a giocarsi una maglia da titolare restano Matos e De Paul, col primo favorito per giocare da titolare.