CORNELIUS - "Mi aspetto molto da Cornelius. È titolare nella Danimarca e se tutto va bene ai playoff andrà anche al Mondiale. Ripeto, da titolare. Se conosco Gasperini, può giocare anche insieme a Petagna per dividersi il lavoro offensivo. Dal punto di vista fisico è il più forte di tutti, lo dimostrato i dati, pensate che in palestra alza 70 chili sui pettorali. La società ci ha puntato molto. Ha anche un'ottima media-gol, segna un gol ogni 130 minuti".
PAPU GOMEZ - "Ora è guarito. Quello al piede non era un problema osseo, ma un'infiammazione. Il rallentamento (a Udine) c'è stato per la troppa voglia di rientrare. La nazionale argentina è solo un vantaggio, per l'Atalanta e per il ragazzo. È la sua grande occasione".
ILICIC - "Non si era mai visto un giocatore come Ilicic da queste parti. È un giocatore di un altro livello, si vede in campo. Sa quando accelerare e quando rallentare. Ha maturità nel gestire la palla. Il Papu cerca di più la porta, lui cerca di più l'assist. Ha due segreti. Uno è Gasperini, che l’ha voluto e l’ha convinto. Punta tantissimo su di lui, lo stimola. Anche in conferenza. Poi la sua bimba. È diventato più maturo e tranquillo da quando è nata sua figlia. La bimba e la vicinanza di Kurtic, che è suo amico, sono stati fattori importanti in questi mesi".
FREULER - "È un giocatore su cui Gasperini fa massimo affidamento. Gioca praticamente sempre, sta fuori solo quando riposa. Ma nelle partite importanti c'è. È impensabile che possa andare via a gennaio, anche per la sua nazionale: solo all'Atalanta giocherebbe così tanto, se andasse via rischierebbe di giocare di meno. Chi può andar via? Magari qualche giovane, qualcuno che può trovare più spazio. Orsolini, ad esempio, non è neanche di proprietà dell'Atalanta e non sta giocando molto".
CASTAGNE - "Da quello che mi dicono dall'interno è considerato più tecnico rispetto ad Hateboer, però ha il difetto che si inserisce di meno e spinge con meno continuità. Gode comunque di ottima considerazione. Hateboer sta facendo bene, per essere come Conti gli mancano solo i gol, ha questo problema qui".
PALOMINO - "Penso sia una la sorpresa più grande di quest'anno. Ora Gasperini ha praticamente quattro titolari, non fa distinzioni. E non pensa a Caldara che andrà via a fine anno, tutti hanno lo stesso spazio. Palomino non aveva mai giocato a tre, si è adattato subito. E parla già italiano. In difesa anche Mancini diventerà un grande giocatore, segnatevi questo nome. Poi c'è anche Bastoni, che è già dell'Inter. Tra i giovani mi hanno parlato molto, molto bene di Haas, il suo ex allenatore mi ha detto che diventerà forte e che può essere il nuovo Freuler, anche come carattetistiche. Può avere un buon futuro".
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