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Gennari: “Tutto sull’Atalanta: Ilicic, Castagne, Gomez, occhio a Cornelius…”

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Dopo l’exploit dell’anno scorso, l’Atalanta è ancora una delle squadre più interessanti per il fantacalcio. Difesa solida e con tanti giocatori da 6,5, da Masiello a Caldara, giocatori da bonus come il Papu Gomez e Ilicic...
Guglielmo Cannavale

Dopo l'exploit dell'anno scorso, l'Atalanta è ancora una delle squadre più interessanti per il fantacalcio. Difesa solida e con tanti giocatori da 6,5, da Masiello a Caldara, giocatori da bonus come il Papu Gomez e Ilicic davanti. Come cambierà la squadra di Gasperini? Ne parliamo con un esperto di Atalanta, uno che la segue tutti i giorni (anche sulla sua pagina Facebook): Fabio Gennari, giornalista di Bergamo Post e corrispondente di Radio Sportiva.

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COSA CAMBIA - "Penso che dopo la sosta Gasperini cambierà poco. Ora ha diverse varianti tattiche, dal 3-5-2 usato soprattutto in Europa League al 3-4-2-1 con Gomez e Ilicic. L'Atalanta avrà un calendario difficile tra campionato e coppa, quello che dovrà cambiare sarà soprattutto la mentalità. Servirà la crescita di alcuni giocatori come de Roon, Cristante deve ritrovare brillantezza. Il bivio della stagione sarà la partita contro il Lione, c'è la possibilità di passare da primi nel girone e cambierebbe tutto. L’anno scorso c’erano Caldara, Gagliardini e Petagna. I giovani di quest'anno non sono ancora pronti. Fanno esperienza a stare con la squadra in una stagione storica come questa, ma c'è poco spazio da sfruttare".


CORNELIUS - "Mi aspetto molto da Cornelius. È titolare nella Danimarca e se tutto va bene ai playoff andrà anche al Mondiale. Ripeto, da titolare. Se conosco Gasperini, può giocare anche insieme a Petagna per dividersi il lavoro offensivo. Dal punto di vista fisico è il più forte di tutti, lo dimostrato i dati, pensate che in palestra alza 70 chili sui pettorali. La società ci ha puntato molto. Ha anche un'ottima media-gol, segna un gol ogni 130 minuti".

PAPU GOMEZ - "Ora è guarito. Quello al piede non era un problema osseo, ma un'infiammazione. Il rallentamento (a Udine) c'è stato per la troppa voglia di rientrare. La nazionale argentina è solo un vantaggio, per l'Atalanta e per il ragazzo. È la sua grande occasione".

ILICIC - "Non si era mai visto un giocatore come Ilicic da queste parti. È un giocatore di un altro livello, si vede in campo. Sa quando accelerare e quando rallentare. Ha maturità nel gestire la palla. Il Papu cerca di più la porta, lui cerca di più l'assist. Ha due segreti. Uno è Gasperini, che l’ha voluto e l’ha convinto. Punta tantissimo su di lui, lo stimola. Anche in conferenza. Poi la sua bimba. È diventato più maturo e tranquillo da quando è nata sua figlia. La bimba e la vicinanza di Kurtic, che è suo amico, sono stati fattori importanti in questi mesi".

FREULER - "È un giocatore su cui Gasperini fa massimo affidamento. Gioca praticamente sempre, sta fuori solo quando riposa. Ma nelle partite importanti c'è. È impensabile che possa andare via a gennaio, anche per la sua nazionale: solo all'Atalanta giocherebbe così tanto, se andasse via rischierebbe di giocare di meno. Chi può andar via? Magari qualche giovane, qualcuno che può trovare più spazio. Orsolini, ad esempio, non è neanche di proprietà dell'Atalanta e non sta giocando molto".

CASTAGNE - "Da quello che mi dicono dall'interno è considerato più tecnico rispetto ad Hateboer, però ha il difetto che si inserisce di meno e spinge con meno continuità. Gode comunque di ottima considerazione. Hateboer sta facendo bene, per essere come Conti gli mancano solo i gol, ha questo problema qui".

PALOMINO - "Penso sia una la sorpresa più grande di quest'anno. Ora Gasperini ha praticamente quattro titolari, non fa distinzioni. E non pensa a Caldara che andrà via a fine anno, tutti hanno lo stesso spazio. Palomino non aveva mai giocato a tre, si è adattato subito. E parla già italiano. In difesa anche Mancini diventerà un grande giocatore, segnatevi questo nome. Poi c'è anche Bastoni, che è già dell'Inter. Tra i giovani mi hanno parlato molto, molto bene di Haas, il suo ex allenatore mi ha detto che diventerà forte e che può essere il nuovo Freuler, anche come carattetistiche. Può avere un buon futuro".