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Ansia da finale di Champions? Chi gioca al fantacalcio conosce 10 cose PEGGIORI

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Juventus-Real Madrid, Cardiff. Quando la finale di Champions League vuol dire ansia, in tutti i sensi e per tutti i tifosi, comunque vada. Immaginatevi per i tifosi bianconeri: una notte attesa da due anni, dopo Berlino. Eppure… chi gioca al...
Fabrizio Romano

Juventus-Real Madrid, Cardiff. Quando la finale di Champions League vuol dire ansia, in tutti i sensi e per tutti i tifosi, comunque vada. Immaginatevi per i tifosi bianconeri: una notte attesa da due anni, dopo Berlino. Eppure... chi gioca al fantacalcio conosce cose molto, molto peggiori. Momenti d'ansia totale. Quando il fiato non c'è.

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Il rigorista decisivo. Quando te la stai giocando nella stessa fascia di punteggio. C'è un rigore. Il tuo giocatore va dal dischetto. Si ferma il tempo, ve lo garantiamo: +3 o -3, roba da pazzi.


La riserva che deve entrare. Un grande classico da infarto: deve entrarti ASSOLUTAMENTE altrimenti giochi in dieci. E allora guardi una partita intera aspettando... una sostituzione. "Ha preso voto o no?". Ore di ansia.

L'attaccante contro la piccola. Quando hai contro Icardi e c'è l'Inter a San Siro contro l'ultima in classifica. O quando hai contro Higuain contro una rappresentativa del Trentino. Non vivi una partita, un evento. Vivi un incubo.

Il tuo fenomeno infortunato. Hai presente il momento in cui un tuo giocatore fondamentale si tiene la coscia perché ha dolore muscolare o si accascia per terra? Ti passa una vita davanti. Davvero, manco fosse un parente.

L'assegnazione dell'autogol. A volte ci passa una stagione, una vittoria fondamentale. A chi danno l'autogol? E vai con gli insulti, tribunali, maledizioni. Da starci male.

Un voto solo nel posticipo. Da pacemaker quando "mi serve il suo 6 e vinco" al lunedì sera. E puntualmente la partita diventa un inferno, tu diventi il diavolo, il tuo cervello diventa fiamme. Aiuto.

L'attimo prima di un grande scambio. Hai presente quando dai via un giocatore a cui tenevi tantissimo in nome di un affare vantaggioso? Ti senti male. L'ansia sale come se ti rapissero un parente. Ma il fantacalcio è anche questo.

Non vedere la partita decisiva. Perché sì, la finale di Champions la guardano tutti... ma quel Pescara-Fiorentina al lunedì sera in cui ti giochi la vita e tu hai l'anniversario con la fidanzata? Livescore prende più click da te che dall'Inghilterra intera. Refreshi come un indemoniato. Malattia.

Un portiere indecente in un big match. Si rischia di svenire quando hai il Puggioni di turno contro la Juve: resistere, resistere, resistere. Se finisce uno a zero stappi champagne. Mal di pancia garantito.

Giocarsi un fantacalcio all'ultima giornata. Perché una finale torna, ma un fantacalcio che si decide all'ultima no. Non si può spiegare. Un anno di lavoro, voti, formazioni, scelte, scambi, ansie (!)... in novanta minuti. In un voto. In un bonus. Altro che Champions League, quando Rispoli vale più di Carvajal.