IL DS - “Giuntoli? Con la società siamo in linea su tutto. Io faccio l’allenatore, la società fa le scelte e sono cose su cui non ho mai messo bocca o veto. Io sono molto aziendalista e tengo molto alla società per cui lavoro, io collaboro con tutte le persone che vengono inserite in società. Io non ho il potere, sono cose che riguardano esclusivamente la società”.
EUROPA - "Arrivare in Europa ora credo sarebbe una cosa straordinaria. Ma il presente è domani, la partita con il Milan. Il risultato della stagione passa dalla partita di domani. Noi veniamo da due sconfitte brutte, sta a noi avere la forza di ribaltare questo risultato".
SOCIETA' - Non è assolutamente cambiato niente, normale che quando mancano i risultati tutti ci facciamo delle domande. Ho parlato con la proprietà quattro giorni fa e sono state parole di sostegno che ci possono fare solo bene. Ho altri due anni di contratto e mi impegnerò fino alla fine affinché la Juventus l'anno prossimo torni a competere per il campionato. Questo o decideremo il 5 giugno con il confronto".
DIMISSIONI - “L'altra sera dopo Empoli abbiamo passato quattro giorni pesanti. La Juventus al momento è seconda in classifica, ha una classifica migliore dell'anno scorso. In un'annata difficile con tanti infortuni, da Pogba a Chiesa. Questi non sono alibi però al momento la Juventus ha migliorato la stagione dell'anno scorso. Con la società parleremo il 5 giugno quando tutto sarà finito perché al momento il presente è domani. Abbiamo già avuto troppe distrazioni in questi ultimi mesi, dalle sentenza, al CdA... Da novembre non è stata una stagione facile. Ai ragazzi ho chiesto di fare un buon risultato domani".
GRUPPO - "Quello che sarà l'anno prossimo non si sa. I giocatori sono concentrati, ho chiesto loro di tirar fuori energie. A Empoli abbiamo sbagliato nonostante si sia iniziato bene. La serietà di una squadra come quella di questo gruppo
VLAHOVIC - "I due punti interrogativi domani sono Vlahovic e Alex Sandro che non stanno benissimo, gli altri sono tutti a disposizione".
CHIESA - "Chiesa è un giocatore importante che ha qualità tecniche. Sicuramente ha avuto delle difficoltà, il suo percorso rientra nella normalità per me. L'anno prossimo dovrà essere la stagione della consacrazione perché non è più un ragazzino. Domani ho un dubbio, potrebbe partire titolare".
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