BENTANCUR - “Rodrigo è un giocatore molto bravo, che ha grande personalità e gestione della palla. Poi i giocatori bravi sono facili da vedere, Questo ragazzo, soprattutto perchè è un ragazzo intelligente, avrà una grande carriera davanti. Ma lo ha dimostrato a Barcellona, dove ha fatto una partita importante finché ha retto. Aveva contro Iniesta, ci sono 15 anni di differenza e 1000 partite di differenza a grandissimi livelli”.
HOWEDES - "Stasera è andato in panchina, sicuramente è a disposizione, poi valuterò se farlo giocare o meno. Abbiamo il derby e poi la partita di Champions”.
RUGANI - “Rugani ha giocato diverse partite quest'anno, sta giocando con continuità, è un ragazzo del '94, quindi ha bisogno di giocare, ha bisogno di dimostrare. E' normale che negli errori cresce”.
CUADRADO - “Juan è cresciuto molto, è tornato a giocare con grande intensità, anche come scelte di passaggio, anche se deve migliorare per essere ancora più decisivo. Ma ha dato una buona palla a Higuain, altre due volte ha messo palle importanti. Stiamo crescendo piano piano, non dimentichiamoci che abbiamo Douglas Costa fuori che sta crescendo ed è quasi pronto, Bernardeschi, Khedira che ora si riaggregherà alla squadra, Marchisio che tra poco ritornerà nel gruppo, quindi dobbiamo essere positivi”.
DYBALA - “Paulo è un ragazzo di 23 anni, un giocatore straordinario che diventerà il più forte al mondo insieme a Neymar quando quegli altri due smetteranno. Domenica ha fatto tre gol straordinari, ha fatto una partita sontuosa. Poi c'è il contraccolpo psicologico: mantenere quell'equilibrio.... stasera si è un po' incartato, ha giocato un po' di palle difficili, dribblando un po' troppo. Questi sono passaggi che servono anche per lui. Poi ha fatto anche delle cose belle, perché si fa dare la palla, apre il gioco, ha grande tecnica, è un giocatore straordinario. Ma attraverso queste serate lui deve capire e migliorare. Siccome lui ha obiettivi ben chiari nella sua testa, lo farà sicuramente. Ma per me è la normalità la partita di stasera, perché è uno degli ultimi passaggi che manca a Paulo”.
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