Allegri: “Gioco a tre punte, credo in Mandzukic. Cuadrado è un’arma, Caceres out! Se Alex Sandro non gioca…”

C'è il Genoa e la Juventus non può più sbagliare. Parola di Massimiliano Allegri, allenatore bianconero, in conferenza stampa: "Sarà una partita importante e difficile, oltre Manchester. Infortuni? Innanzitutto dovrò vedere quelli che avranno recuperato, qualcuno ha giocato un po' di partite di seguito, quindi dovrò vedere oggi. Sono tutti in buona condizione eccetto Caceres che purtroppo dopo le due partite in Nazionale, nella gara con il Chievo ha accusato un po' di affaticamento e domani non sarà a disposizione. Per gli altri dovrò vedere".

Ma che Juventus sarà? Allegri dà indizi verso il 4-3-3: "Un'identità la squadra deve averla. Abbiamo sempre giocato con 4 difensori, 3 centrocampisti e 3 davanti. Domani possiamo giocare così come cambiare qualche giocatore, perché poi c'è la partita di mercoledì anche". In tanti, si chiedono quando toccherà a Zaza: "Simone sta crescendo, in allenamento sta meglio. Ha avuto un momento di ambientamento, come lui, Rugani, Padoin che non ha giocato tanto. Devono avere tutti pazienza e farsi trovare pronti - ha aggiunto Allegri -. Tutti nel corso della stagione hanno poi la possibilità di giocare e devono pensare che in una grande squadra ogni momento è importante per farsi vedere. Avere una buona rosa a disposizione è importante per un allenatore".

Allegri risponde anche sulle condizioni di Alex Sandro: "Ha fatto una buona prestazione con Chievo, se non giocherà domani lo farà mercoledì. Evra ha giocato bene martedì, hanno lo stesso ruolo ma caratteristiche diverse. Alex è giovane e deve essere gestito bene". Non mancano i complimenti per Cuadrado: "Cuadrado sta facendo buone prestazioni ma la stagione è lunga. Ha delle caratteristiche importanti, il collettivo esalta il singolo. Non si giocano in 5' le gare ma in 100. Lui può giocare dall'inizio o a gara in corso. Invece Mandzukic non è che perché non ha fatto gol diventa un cattivo giocatore: abbiamo tirato 40 volte in 2 partite senza però riuscire a fare gol, credo in lui come in questa squadra".

Allegri si sbilancia anche su Pogba e Morata: "Da qui a un anno ne passa di acqua sotto i ponti. I ragazzi sono giovani e bravi e se se ne parla vuol dire che sono di grande valore. Tutto passa sotto i risultati, Pogba e Morata hanno qualità straordinarie ed è normale siano sotto gli occhi di tutti".