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Zenga: “L’orgia dei portieri: vi dico tutto! Donnarumma è da Real, Sirigu e Alisson…”

Zenga: “L’orgia dei portieri: vi dico tutto! Donnarumma è da Real, Sirigu e Alisson…” - immagine 1
Dopo la retrocessione col Crotone, Walter Zenga torna a parlare al Corriere dello Sport, direttamente da Ibiza dove è in vacanza: “Buffon ha un carattere speciale, una vitalità insospettabile, una grande personalità. Con lui parlo spesso e...
Alessandro Cosattini

Dopo la retrocessione col Crotone, Walter Zenga torna a parlare al Corriere dello Sport, direttamente da Ibiza dove è in vacanza: “Buffon ha un carattere speciale, una vitalità insospettabile, una grande personalità. Con lui parlo spesso e non sono mai chiacchiere banali, dice cose che restano dentro. L’età l’ha completato, ma lui è il portiere nella sua espressione più compiuta, ideale. Con l’esperienza e la voglia di non dargliela su si è avvicinato alla perfezione. Penso solo alla parata che fece su Iniesta, quell’uno contro uno con la deviazione di piede. La sublimazione del ruolo”. 

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ORGIA DI PORTIERI - “I movimenti di Perin, Marchetti, Reina, Viviano e i possibili di Alisson, Leno, Skorupski, Consigli, Lunin, Cillessen, Rui Patricio e Donnarumma? Prima del rinnovo tutti lo chiamavamo Gigio mentre adesso e per tutti è Donnarumma, mister 70 milioni. Gli auguro di essere forte e strutturato al punto da riuscire a reggere il peso di un ingaggio esagerato e di pressioni fuori controllo ormai. La gente dimentica che ha solo 19 anni. Diciannove, capisci? E nel Milan, poi. A San Siro. Cosa facevi tu a diciannove anni? Io andavo in prestito alla Salernitana. Se fossi il Real un pensiero a Donnarumma lo farei. Uno che ci regala una parata come quella su Milik non è un portiere ordinario. Ad ogni modo resto convinto che tra i valori più alti ci sia ancora Sirigu che lanciai giovanissimo”. 


GLI “ITALIANI” - “Sirigu è forte, uno dei migliori. Anche se quello che mi ha impressionato di più, dal vivo, è Meret. Vedere un portiere dal vivo, forse perché lo sono stato e entro quasi naturalmente nella sua psicologia, continua a emozionarmi. Meret ha doti eccezionali, ma, certo, non arriva a Alisson, il più forte del momento. Questi sono dei giganti, coprono la porta per intero, sono padroni dell’area di rigore, sembra quasi che dicano: venite, entrare pure che tanto vi fermo io”.