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Zenga: “Colpito da un discorso di Simy. Ricci fuori per due motivi, Trotta…”

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Dopo il pareggio per 1-1 contro la Juventus, Walter Zenga ha così parlato in conferenza stampa del momento del suo Crotone: ” SCELTE – “Rohden e non Trotta? La sua velocità poteva darci qualcosa in più, poi la squadra aveva...
Alessandro Cosattini

Dopo il pareggio per 1-1 contro la Juventus, Walter Zenga ha così parlato in conferenza stampa del momento del suo Crotone: "

SCELTE - “Rohden e non Trotta? La sua velocità poteva darci qualcosa in più, poi la squadra aveva bisogno della fisicità di Trotta nel finale".


SIMY - “Il suo gol? Noi nel nostro piccolo li abbiamo messo in difficoltà. Se poi Simy riesce a tirare fuori queste cose noi siamo contenti. "Ci sono dei giocatori che hanno bisogno di tempo per crescere e per arrivare a una forma ottimale. Se avessimo fatto giocare Simy un mese fa, probabilmente non avrebbe fatto quello che ha fatto in queste tre partite. L'occhio dello staff tecnico e il fatto che alleni i giocatori ogni giorno, ti permette di capire quando è il momento di schierarli. A gennaio, quando c'era il mercato aperto, avevo parlato con Simy e mi aveva detto: io voglio restare qua perché mi voglio giocare le mie carte e sono sicuro di giocarmele. Quel discorso mi è sempre restato impresso, l'ho sempre seguito, l'ho anche provocato, in alcuni allenamenti non gli ho fatto fare neanche il jolly, perché volevo vedere come reagiva, e non ha mai fatto mezza cosa fuori dalle righe, quindi è arrivato il suo momento e se lo sta giocando alla grande, ed è giusto che sia così”.

RICCI FUORI - “Ricci era anche diffidato ed era in un momento di forma non eccelsa, quindi per questa partita abbiamo optato per questa soluzione, anche perché Diaby in allenamento ci ha sempre dato l'impressione di quella freschezza mentale, di quella mancanza di pressione e di stress che poteva darci qualcosa in più".

CORDAZ - “Cordaz è stato fantastico nelle due occasioni in cui è stato chiamato in causa è stato eccezionale, come sono stati eccezionali tutti, perché se ognuno di noi dà tutto quello che ha in allenamento, sta attento al dettaglio, poi le cose arrivano”.