GRASSI E MARIN - "I ragazzi che sono rimasti e quelli che sono voluti tornare a tutti i costi, alla base c'è la loro voglia di migliorarsi. Pensano che sia il posto giusto, noi dobbiamo cercare di migliorarci in molti aspetti. Lì parte tutto dalla mentalità, sono perfettamente funzionali come giocatori nel nostro modo di giocare”.
MERCATO - "Io ho la fortuna di avere direttore sportivo di livello altissimo. Non dico niente di strano nel dire che non ho mai chiesto nessuno a livello di nomi. Ma parliamo di caratteristiche, guardiamo tanti nomi, io non voglio mai un giocatore a tutti i costi. Accardi ha grande competenza dentro i parametri societari e io ho il compito di farli esprimere al meglio. Il nostro è un confronto quotidiano ma non chiedo mai nulla”.
GIOVANI - “Guarino? Io su questi ragazzi non ho un programma, quando meritano li metto dentro. Baldanzi era più pronto di Fazzini e per questo l'ho messo prima. Dipenderà dall'allenamento quotidiano, c'è qualcuno che avrà bisogno di più tempo ma si parte da una base importante. Guarino ha il potenziale per diventare un giocatore di primissimo livello in un ruolo in cui si è generalmente carenti in Italia. Per lui ci dovrà essere il programma giusto di lavoro per non bruciarlo”.
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