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Verdi: “La scelta Verona e la verità sul mio ruolo! Obiettivo minimo è 5 gol e 5 assist”

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A tutto Simone Verdi. Il trequartista del Verona ha parlato così a La Gazzetta dello Sport verso la ripresa del campionato: “Ripartenza? Spero proprio di sì, anzi ci credo. E’ stato un anno molto positivo finora, pieno di emozioni. Salerno...
Alessandro Cosattini

A tutto Simone Verdi. Il trequartista del Verona ha parlato così a La Gazzetta dello Sport verso la ripresa del campionato: “Ripartenza? Spero proprio di sì, anzi ci credo. E’ stato un anno molto positivo finora, pieno di emozioni. Salerno è stato molto importante, ringrazio il club, mi ha dato modo di rilanciarmi e voglio continuare così”.

VERONA - “Scelta semplice, non ci ho pensato un attimo. Per le ultime stagioni che ha fatto e perché tutti quelli del mio ruolo che son venuti qui sono rinati, hanno fatto benissimo. Qui seconda giovinezza? Un’altra ragione per cui sono venuto. In tanti qui hanno vissuto una seconda giovinezza. Mi vengono in mente Toni, Rafa Marquez…”.


IMPATTO - “Buonissimo. C’è un gruppo eccezionale, mi stanno aiutando tutti. Mi sento bene, ho giocato i primi 30 minuti con la Fiorentina e la sosta è arrivata a pennello perché ci ha dato modo di conoscerci meglio e migliorare sotto l’aspetto fisico”.

RITROVARE GOL - “Beh, è stato un inizio difficile, anche dovuto al calendario. E poi ci sono tanti nuovi, incluso me, che si devono integrare e capire le idee dell’allenatore. Quando i vari Hrustic, Doig e compagni entreranno a pieno regime, sono sicuro che la squadra non avrà più problemi, Ripeto, la sosta arriva al momento giusto. Alla ripresa con l’Udinese, una delle squadre più in forma, dovremo trovare il modo per fare punti. Quanto a me, quella di Zaccagni e Caprari è una eredità tosta, hanno fatto molto bene. Per caratteristiche forse assomiglio un po’ a Caprari, cercherò di metterci la fantasia per farmi ricordare anch’io”.

FALSO NOVE - “In effetti, se ci penso gol di rapina o in tap in ne ho fatti pochissimi. Non ho la lettura del centravanti. I miei gol sono più costruiti. Sono nato a destra in un 4-3-3, ho giocato da seconda punta e trequartista. Ma come tipo di giocatore mi piace stare all’interno del gioco e andare a cercare palla, Ed è la cosa che mi ha chiesto il mister da subito: vuole vedermi toccare più palloni possibile, entrare dentro la partita”.

CIOFFI - “Buonissime impressioni, ha voglia di emergere e ha grandissima grinta. E’ una persona che crede molto nel lavoro che poi è quello che ti aiuta a raggiungere gli obiettivi. In questo momento stiamo raccogliendo meno in relazione al lavoro. Ma lui ha ottime idee e la faremo vedere magari già a partire dall’Udinese”.

OBIETTIVI - “Sono legati a quelli del club. Che sono la salvezza e poi togliersi qualche altra soddisfazione. Voglio contribuire, fare bene per raggiungere il mio obiettivo: farmi comprare (sorride, è in prestito dal Torino, ndr.). Le due cose sono legate”.

GOL E ASSIST - “Non so. Facciamo una media, se andiamo a vedere la mia storia, l’anno in cui ho giocato di più a Bologna ho fatto 10 gol e 10 assist. Arrivo da stagioni in cui ho segnato poco, ma a Salerno ne ho fatti 5 in 15 presenze. Diciamo almeno 5 gol e 5 assist come base, poi spero di farne di più ovviamente. L’ideale sarebbe ricalcare la stagione di Bologna. E credo che qui ce la posso fare perché sento di essere arrivato nell’ambiente giusto per tornare a esprimermi al massimo”.