Udinese, il Messaggero ci va giù duro: “Cosa c’è dietro alla crisi di Lasagna”

Un solo gol all'attivo (segnato da subentrato a Verona) e una grande occasione fallita contro la Juventus per riaprire la gara. E' questo il magro bottino di Kevin Lasagna in questo avvio di stagione: un contesto che conferma i problemi dell'attaccante dell'Udinese. A fare chiarezza sul momento dell'attaccante è il Messaggero Veneto: "Per sgombrare il campo dagli equivoci diciamo che si sta “sbattendo” come pochi in questo momento nero. I rilevamenti ufficiali della Lega serie A testimoniano che questa impressione è pura realtà. Dove lo trovate un attaccante (per altro sostituito all’87’) che copre la bellezza di 10 chilometri e 739 metri in una singola partita? Sabato Lasagna è stato il quinto dei bianconeri in questa speciale classifica, dietro a Mandragora (12,218 km), Fofana, De Paul e Stryger Larsen. Dall’altra parte Pjanic, Bentancur, Chiellini, Cancello e Alex Sandro: tutti centrocampisti o difensori di gamba.

Ma vale la pena richiedere a Lasagna uno sforzo simile anche quando è l’unica punta? Non è che poi al momento clou non ha la lucidità sufficiente per metterla dentro come un vero bomber? Interrogativi da girare al señor Julio, anche se quello sull’assetto tattico è il punto di domanda più grande sulla testa dell’Udinese, un’Udinese da ieri sera 15ª in classifica e con la prospettiva di incontrare Napoli e Milan in casa, Genoa ed Empoli in trasferta. Forse mettere è arrivato il momento di mettere in soffitta il 4-1-4-1 e affini".