Udinese, il Messaggero: “Quagliarella pronto se Pradè chiama, ma ci sono due ostacoli”

Il Messaggero Veneto dedica l'apertura ad una 'vecchia' suggestione di mercato: Fabio Quagliarella. Da quando se ne è andato per il 'suo' Napoli nel 2009, la piazza friulana ha sempre sperato in un suo ritorno. Ora, secondo il quotidiano, la presenza a Udine di Pradè (che ha avuto Quagliarella alla Sampdoria nelle ultime due stagioni) potrebbe favorire un Quagliarella-bis.

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GLI OSTACOLI - A frenare ancora sul suo ritorno ci sono due considerazioni: l'età (35 anni) e l'ingaggio (1 milione a stagione). Ma, secondo il Messaggero Veneto, ci si può ragionare. ”Molto dipenderà anche dalle richieste che l'Udinese si sentirà fare per arrivare agli attaccanti cui sta pensando - si legge sul quotidiano -. Tanto per fare un esempio ieri il 19enne brasiliano Matheus Cunha è passato dal Sion al Lipsia che l'ha pagato 15 milioni, la stessa cifra che gli svizzeri avevano chiesto all'emissario bianconero Claudio Vagheggi. Uno sproposito per un talento peraltro reduce da una stagione brillante considerando i gol (10) e gli assist (8). Quagliarella, che ha ancora un anno di contratto con la Sampdoria, accetterebbe di buon grado il trasferimento all'Udinese preferendolo al Parma e anche all'Inter dove andrebbe a fare il vice di Icardi correndo il rischio di giocare poco o niente. Meglio l'Udinese, piazza nella quale è sempre tornato ex applauditissimo, e dove potrebbe fare un paio di stagioni alla Di Natale. Proprio il suo ex compagno, tre anni fa, era stato il suo principale sponsor. Dove ha "fallito" Totò riuscirà Pradè? Un po' di pazienza e avremo la risposta”.