Udinese, come gestire i nuovi acquisti (con il rebus mercato): da Brenner ai mancini

L’Udinese è una delle squadre più attive sul mercato, una di quelle ad aver preso più giocatori. La società lavora spesso in anticipo. Il problema è rappresentato dal mercato che è iniziato da poco, e quindi non si può avere ancora il quadro chiaro. Prendiamo l’attacco. Sono arrivati Brenner e Lucca, due prime punte. Se Beto resta, sono due riserve perché il titolare è il portoghese, poi ci sarà il ritorno di Deulofeu a fare coppia con lui. Se Beto parte, cambia tutto. E bisogna poi vedere se l’Udinese dovesse prendere un altro attaccante ancora o no. Comunque al momento Brenner è più interessante di Lucca. È un brasiliano classe 2000 che ha fatto esperienza in MLS, 18 gol con il Cincinnati nella sua stagione migliore. Potrebbe sorprendere. A sinistra per sostituire Udogie sono arrivati due giocatori, entrambi con esperienza in Inghilterra: Kamara e Zemura. Il primo ha più esperienza, ha 29 anni, il secondo è più giovane ma con più potenzialità. Dopo Ehizibue-Ebosele dell’anno scorso (alla fine giocò spesso Pereyra a destra) meglio avere un po’ di prudenza e aspettare la preseason per capire chi può essere titolare e quindi da fanta. Il discorso del mercato vale anche per Zarraga, centrocampista arrivato dall’Athletic (non era titolare ma entrava sempre). Può avere spazio se dovesse partire uno tra Lovric e Samardzic, perché al posto di Pereyra potrebbe comunque arrivare un altro jolly di centrocampo. L’ultimissimo acquisto è Domingos Quina, classe ’99 dai cugini del Watford.

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