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Tudor: “Parlerò con Lasagna: deve farci vedere quello che è! Qualcosa cambierò”

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Igor Tudor torna a Udine. Così il successore di Nicola ha parlato in conferenza stampa, dando anche degli indizi in chiave fantacalcio: [adv] “Ogni allenatore porta le sue cose. Non distinguo lavoro psicologico con lavoro di campo, devo...
Alessandro Cosattini

Igor Tudor torna a Udine. Così il successore di Nicola ha parlato in conferenza stampa, dando anche degli indizi in chiave fantacalcio:

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"Ogni allenatore porta le sue cose. Non distinguo lavoro psicologico con lavoro di campo, devo dare tutto alla squadra. C'è la sosta ora, siamo senza dieci/undici giocatori, alcuni torneranno giovedì. Giochiamo sabato, poi martedì, poi ancora domenica, ho solo l'allenamento del venerdì per preparare la prima gara. Qualcosa va cambiato, vediamo con lo staff tra oggi e domani, prenderemo le decisioni giuste. Scappellotto e amore è una ricetta sempre valida. Non c’è né carota né bastone perché sono quasi tutti in nazionale, siamo in otto o nove, vedremo quando potremo usare carota e bastone".


GIOCATORI OFFENSIVI - “La domanda sugli attaccanti è bella, si potrebbe parlare mezz’ora. Provo a essere semplici: un sistema si può fare in un modo o un altro. Per esempio nel 3-5-2 puoi chiedere ai terzini di fare le ali e arrivare in area di rigore, oppure puoi chiedergli di difendere in una linea a cinque. O magari far scalare un terzino su quello avversario. Cambia tanto. Poi c'è anche il modo per far giocare bene la squadra, ci sono certi esercizi e ci sono delle variazioni. Alcuni allenatori giocano un bel calcio, altri meno: un allenatore è questo, in settimana deve dare qualità. Poi è un problema quando lavorare: abbiamo tre partite vicine e molto importanti, per trasmettere quest'idea devi poter lavorare una settimana, altrimenti rischi di fare confusione che ora non serve. Però devi dare anche qualcosa di tuo. Vediamo, comunque ho già detto l'ultima volta che a me piace giocare un calcio che parta da dietro, con le giuste distanze tra i calciatori. Poi non sono uno che fa il tiki taka alla Guardiola. C'è il calcio con palla e senza palla, è importante essere tosti, aggressivi, compatti. A me piace una squadra che non riceva troppi gol, dipende anche dai giocatori che si scelgono, serve equilibrio. La squadra ha qualità, la cosa importante è questa".

LASAGNA - "Gli parlerò sicuramente, ci vediamo qui, lui sarà con la Nazionale, spero tutti tornino senza problemi e spero Kevin giochi qualche minuto. Deve farci vedere quello che lui è, un giocatore di grandissima qualità".