GIOCATORI OFFENSIVI - “La domanda sugli attaccanti è bella, si potrebbe parlare mezz’ora. Provo a essere semplici: un sistema si può fare in un modo o un altro. Per esempio nel 3-5-2 puoi chiedere ai terzini di fare le ali e arrivare in area di rigore, oppure puoi chiedergli di difendere in una linea a cinque. O magari far scalare un terzino su quello avversario. Cambia tanto. Poi c'è anche il modo per far giocare bene la squadra, ci sono certi esercizi e ci sono delle variazioni. Alcuni allenatori giocano un bel calcio, altri meno: un allenatore è questo, in settimana deve dare qualità. Poi è un problema quando lavorare: abbiamo tre partite vicine e molto importanti, per trasmettere quest'idea devi poter lavorare una settimana, altrimenti rischi di fare confusione che ora non serve. Però devi dare anche qualcosa di tuo. Vediamo, comunque ho già detto l'ultima volta che a me piace giocare un calcio che parta da dietro, con le giuste distanze tra i calciatori. Poi non sono uno che fa il tiki taka alla Guardiola. C'è il calcio con palla e senza palla, è importante essere tosti, aggressivi, compatti. A me piace una squadra che non riceva troppi gol, dipende anche dai giocatori che si scelgono, serve equilibrio. La squadra ha qualità, la cosa importante è questa".
LASAGNA - "Gli parlerò sicuramente, ci vediamo qui, lui sarà con la Nazionale, spero tutti tornino senza problemi e spero Kevin giochi qualche minuto. Deve farci vedere quello che lui è, un giocatore di grandissima qualità".
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