La Samp come rinascita o ripresa di un percorso? "Dal punto di vista della gestione fisica qui mi sono sentito rinascere perché ho possibilità di individualizzare molto e mi permette di arrivare quasi al massimo alla partita. Che è poi quello che conta. Da dicembre sono tornato a essere calciatore. Anche grazie a esercizi specifici che facevo in più ho iniziato a ingranare".
Sugli episodi della sua carriera: "A parte l'episodio con Denis, sul quale sono tate scritte anche esagerazioni, in tutte le altre ho fatto delle cazzate. Risalgono più o meno allo stesso periodo. Ero sulle ali dell'entusiasmo per le prestazioni, mi sentivo bene soprattutto a livello mentale, invincibile. In campo ottenevo buoni risultati, fuori esageravo. Non ero giovanissimo ma nemmeno così vecchio per capire che certe cose non si fanno... Comunque ho smesso di fumare già da un po'".
119 presenze con Sarri e 28 con Giampaolo. "La linea mi ha cambiato la vita. Tutto quello che sono diventato lo devo a questo modo di giocare. E' grazie a Sarri che ho appreso i concetti e grazie a Giampaolo che ho ritrovato consapevolezza in me stesso".
© RIPRODUZIONE RISERVATA