RESTARE - "Tutti mi hanno convinto perché non voglio che i ragazzi subiscano quanto subito nel secondo tempo a Firenze. Io non ho 30 anni di carriera e posso gestire certi momento che nemmeno qualcuno più esperto di me può gestire. Ho avuto un pensiero ma poi è passato. Ero insieme ai ragazzi in questa giornata che era particolare. Ma niente di che. In conferenza stampa dopo la Fiorentina non avete sentito? Ho detto qualcosa di dimissioni? Si parla con la società. Sto fino alla fine con i ragazzi, è il posto unico dove voglio stare".
ESPERIENZA - "Questa è un'esperienza che non puoi trovare da nessuna parte. Come un sampdoriano ama questa squadra e cosa rappresentano i colori a un tifoso sampdoriano. In questi otto mesi ho visto un attaccamento particolare un doriano. Se deve soffrire lascialo in pace perché lui ama quella maglia e quel club. Non dobbiamo aggiungere ulteriori sforzi come quello che è successo dopo. Dategli la tranquillità e per me di sicuro sarà un bagaglio importante”.
ANCORA PELLEGRI - “Mi dispiace per il secondo gol, ma Pellegri poteva evitare di mettere sale sulla ferita aperta. Hai fatto gol, basta... Complimenti a Juric che si è scusato anche per lui, ci conosciamo da tanto tempo, così come anche gli altri dirigenti del Torino. Spero per lui che crescendo si possa rendere conto. Io, purtroppo, non sono così esperto da poter gestire tutto questo che ci sta succedendo. Ho voluto solo dare il 100%, diventa tutto molto più difficile così”.
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