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Sousa: “Gol Dia da manuale del calcio. Stop Pirola, Kastanos, Vilhena e perché Botheim”

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A DAZN e in conferenza stampa, l’allenatore della Salernitana Paulo Sousa ha commentato la vittoria contro il Sassuolo. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da tuttosalernitana.com: “Se guardiamo il secondo gol, quello di Dia, dall’uscita di...
Alessandro Cosattini

A DAZN e in conferenza stampa, l’allenatore della Salernitana Paulo Sousa ha commentato la vittoria contro il Sassuolo. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da tuttosalernitana.com: “Se guardiamo il secondo gol, quello di Dia, dall’uscita di Ochoa abbiamo fatto venti passaggi fino al gol, allora siamo vicini al manuale del mio calcio. Però bisogna farlo con continuità, oggi l'abbiamo fatto più spesso. Abbiamo avuto più possesso palla, abbiamo esplorato prima l'esterno e poi l'interno e abbiamo attaccato la profondità. Botheim e Candreva l'hanno fatto molto bene dando fastidio ai difensori avversari, che dovevano uscire verso l'esterno dando a Dia la possibilità di fare l'uno contro uno. Siamo usciti meglio nella costruzione, abbiamo avuto mobilità e possibilità di impostare con Coulibaly e Vilhena. Abbiamo trovato diverse opportunità di fare gol e abbiamo trovato una vittoria importante. A livello difensivo è stata una partita quasi perfetta, si può avere ancora più pressione”.

SINGOLI - “Posizione di Botheim? È un calciatore che capisce molto bene il gioco tra le linee, ha forse più difficoltà spalle alla porta e sta cercando di migliorare. Ha un buon timing, stiamo lavorando su questa posizione, straordinario l'assist come il lavoro con e senza senza palla, nell'interpretazione dello spazio. Siamo riusciti a coinvolgere i nostri esterni nella costruzione per fare uscire i loro terzini e centrali per poter poi giocare dentro e andare in profondità, lo abbiamo fatto spesso e ci è andata bene. Kastanos? Dobbiamo essere sempre umili, serve sacrificio e concentrazione su ciò che dobbiamo fare. Tutti dobbiamo mantenere questa intensità dall'inizio alla fine, è quello che ci porta al risultato e ci permette di non subire gol. Siamo tutti felici, stiamo lavorando tantissimo, non abbiamo vinto nelle scorse partite ma ci siamo andati molto vicini”.


ELOGI - "Ieri ho già elogiato Kastanos, è il nostro Bernardo Silva perché ama giocare e si mette sempre a disposizione della squadra. Esce bene, salta l'uomo, comunica bene, guarda avanti, si intende in modo straordinario con Candreva. Che sia esterno o centrale il risultato è sempre ottimo. Quando lavori sulle specificità del ruolo c'è bisogno di tempo per migliorare, lui però ha qualità e la sua crescita è stata rapida. Ovunque lo metti rende sempre, ha acquisito fiducia e sente energia positiva intorno a sè. Vilhena per qualità e fase di impostazione è straordinario, volevo intensità e senso di responsabilità. Lo sta facendo e sono contento. Così come di Coulibaly, che arriva più spesso in area ed è determinante in costruzione".

PIROLA - "Ha avuto un fastidio muscolare già intorno alla mezz'ora, ho pensato di toglierlo all'intervallo ma mi ha dato disponibilità per restare. Quando ha capito che era arrivato al limite l'ho tolto. Difensivamente è un calciatore straordinario, la marcatura a zona aiuta a crescere chi fa questo ruolo. E' un marcatore forte, sto lavorando sulla costruzione e sull'impostazione. Quando determinerà anche da questo punto di vista arriverà a livelli altissimi. Ma permettetemi di fare una menzione per Gyomber. Oggi non è solo un giocatore che difende, oggi sul secondo gol ha costruito l'azione e mi ha reso felicissimo. Sta arrivando a livelli alti. Daniliuc in settimana non è stato bene e ho avuto risposte anche da Lovato, non era facile. E chi è entrato ha dato continuità. Questo vuol dire che stiamo raccogliendo il lavoro fatto dal primo giorno che sono arrivato".