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MarioSconcerti, dalle colonne del Corriere della Sera, parla così di Mauro Icardi e della sua stagione all'Inter con il problema gol degli altri giocatori: "Se togliamo le due-tre reti occasionali in un campionato, ci sono nell’Inter solo due giocatori che segnano, Icardi e Perisic. Nella Lazio, oltre i gol improvvisi, hanno segnato Immobile 27 volte, Milinkovic 8, Luis Alberto 8, Bastos, un difensore di riserva, 4, De Vrij, lo stopper, 4. Nella Roma Dzeko 14, El Shaarawy 6, Perotti 5, Pellegrini 3. Più tutti gli spiccioli. Diventa molto difficile per l’Inter essere competitiva con questi numeri, che fanno gioco e quindi punti. Se un uomo solo fa la metà dei tuoi gol non succedono mai cose importanti perché il merito è suo e questo merito costa molto alla squadra. (...) Chi ha un grande attaccante limita il gioco a servire lui. E il centravanti non si sposta dall’area perché sa che da quello viene giudicato. In mezzo al campo, fra le mezzeali e l’attaccante restano piccoli deserti, tutto si risolve nel mettergli un cross. Rafinha ha alleggerito ma non risolto il problema".