Sarri: “Cambiare tutto a Torino? Una bestemmia, ascolto solo mio nipote. Milik poco brillante”

Dopo la vittoria contro la Juve, Maurizio Sarri parla così a Premium: "Purtroppo i suggerimenti non li sento, perché ascolto solo l'opinione di mio nipote fuori dal calcio giocato che vedo. Mi sembrava una bestemmia venire qui cambiando un calcio che ci ha portati qui, a giocare alla pari con loro. C'era una mezza intenzione di cambiare negli ultimi 20-25 minuti ma la grande densità dopo il cambio di modulo nel secondo tempo ci ha consigliato di non andare in inferiorità numerica là nel mezzo. Dito medio? I tifosi bianconeri non c'entrano niente, ho risposto ad un gruppo di persone che ci stavano insultando perché napoletani. Il 99% dei loro tifosi ci ha accolto bene, oggi anzi uno di loro era nel nostro albergo a scherzare con noi. Era rivolto a gente che ci ha sputato e che con la Juve non c'entra niente".

MILIK - "C'è stato un periodo in cui abbiamo perso un po' di brillantezza in attacco, questo in area ci sta costando. Lo stesso Milik era un attimino meno brillante rispetto alla gara scorsa. Vediamo se riusciamo a farlo crescere, in modo da rigenerare qualcun altro".