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Prendete Dionisi, l’erede di Bergessio: ecco perché è l’attaccante ideale

Se Dioniso era il dio del vino, Dionisi è il dio del gol. E non è un caso che la sua esultanza sia proprio così: gesto ‘del bere’ con la mano, verso la bocca. Segna e fa impazzire i fantallenatori, con i suoi +3. Anche contro il...
Guglielmo Cannavale

Se Dioniso era il dio del vino, Dionisi è il dio del gol. E non è un caso che la sua esultanza sia proprio così: gesto 'del bere' con la mano, verso la bocca. Segna e fa impazzire i fantallenatori, con i suoi +3. Anche contro il Milan. Dionisi non fa sconti a nessuno. Se non l'avete ancora preso ed è libero, prendetelo: è l'ideale per gli ultimi slot dell'attaco. C'è un motivo molto semplice per farlo: è il nuovo Bergessio, ovvero sai quando segna. Potevamo anche dire l'erede di Di Natale, ma non volevamo spingerci troppo in alto. Dionisi ha giocato 9 partite in casa e ha segnato 5 gol. Con 3 assist e 8,11 di fanta-media. In trasferta, dove il Frosinone ha preso solo 1 punto (contro la Juve), nessun gol. Bergessio ai tempi del Catania segnava solo in casa, a volte anche doppiette che facevano impazzire i fantallenatori. Dionisi uguale. In casa meglio di lui hanno fatto solo Higuain (10) ed Eder (6), come lui Destro, Kalinic, Bacca e Dybala. Ma se giocatori come Kalinic e Dybala vanno messi sempre, lui no: solo in casa. Lì fa male, anche al Milan. E farà male, probabilmente fino alla fine: il Frosinone deve salvarsi e ogni partita al Matusa sarà una battaglia.