Poli, quando un gol non fa l’affare al fantacalcio…

Siamo al 74' della terza amichevole pre-campionato del nuovo Milan targato Mihajlović, la prima partita di rilievo dopo quelle con Alcione e Legnano. Dopo il vantaggio siglato da Fekir, al 74' l'uomo che non ti aspetti, Andrea Poli, con un grandissimo destro da fuori area pareggia il match dello Stade Gerland va che poi il solito Lacazette fisserà sul 2-1 finale.

Il gol di Poli non deve però illudere i fanta-allenatori, il numero sedici rossonero non è mai stato un uomo da fantacalcio, come testimoniano le sole tre reti in due stagioni, e quest'anno lo sarà ancora meno a causa degli arrivi di Jose Mauri e soprattutto Bertolacci e del rinnovo di De Jong, che limitano ancora di più lo spazio di Poli nel centrocampo del Milan.

Il centrocampista ex Sampdoria, squadra con la quale nella stagione 2012/13 ha centrato il suo miglior score (tre reti), non è un giocatore che porta bonus, anzi spesso il suo tratto distintivo sono i malus. Chi lo ha avuto nella propria squadra la scorsa stagione difficilmente riuscirà a scordarsi dei cinque cartellini gialli conditi da due autoreti, ma potrebbe dimenticare quell'unico gol segnato contro il Sassuolo.

L'annus horribilis, fantacalcisticamente parlando, di Poli non è stato però un'eccezione. Le due reti messe a segno nella stagione precedente non giustificavano infatti i quattro cartellini gialli rimediati in ventisei presenze, di cui soltanto quattro per novanta minuti. Insomma: da non prendere.