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Pellissier: “Chievo, io ci sono. I giovani non ascoltano!”

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Passano gli anni, ma Sergio Pellissier resta. L’attaccante valdostano ha parlato a Chievo TV del suo momento e della stagione dei gialloblù: “Essere un uomo simbolo vuol dire che tutti gli altri si indentificano in te e sanno che su...
Edoardo Cannavale

Passano gli anni, ma Sergio Pellissier resta. L'attaccante valdostano ha parlato a Chievo TV del suo momento e della stagione dei gialloblù: "Essere un uomo simbolo vuol dire che tutti gli altri si indentificano in te e sanno che su di te possono contare: io ci sono sempre e voglio dare il mio contributo per il bene del Chievo. I giovani non ascoltano sempre e questo dispiace, perchè vorresti insegnare loro tanto. La fortuna del Chievo sono i tanti veterani che ci sono qui: hanno molti anni di esperienza alle spalle, hanno la testa giusta e sono di esempio anche se magari nello spogliatoio non parlano molto. A volte non serve parlare ma basta dare l'esempio in campo e il giovane per forza ti deve seguire. Radovanovic è un professionista, ha la testa sulle spalle e ci tiene molto a quello che fa. È un ragazzo che lavora bene e può ambire a diventare un giocatore simbolo".