FUTURO - “Ho sempre cercato una squadra dove poter stare a lungo e della quale poter diventare un simbolo. Ad agosto il Cagliari mi ha proposto questo e io ho scelto di esserci. Poi, si sa, nel calcio si vive alla giornata e per questo non faccio promesse perché non dipende solo da me”.
ATTACCANTI - “Stagione difficile per gli attaccanti del Cagliari? I numeri dicono questo, ma io sono arrivato qui e conoscevo già Farias dai tempi del Sassuolo, mentre Pattolino Sau è un giocatore che mi ha sempre fatto impazzire. Quest’ultimo ha avuto un percorso simile al mio e mi sono rivisto spesso in lui tanto che speravo un giorno di potergli giocare accanto. Ma anche Joao Pedro è un ottimo giocatore che era partito benissimo. Purtroppo sono successe tante cose imprevedibili e non abbiamo segnato tanto, ma credo sia stato più una questione di squadra che di singoli”.
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