Leonardo Pavoletti si racconta alla Gazzetta dello Sport. L’attaccante del Cagliari ha così parlato di Cristiano Ronaldo e non solo: “Cristiano a secco? Ma dai… In Italia siamo fantastici, se non segna ancora lo faremo passare pure per...
Leonardo Pavoletti si racconta alla Gazzetta dello Sport. L’attaccante del Cagliari ha così parlato di Cristiano Ronaldo e non solo: “Cristiano a secco? Ma dai... In Italia siamo fantastici, se non segna ancora lo faremo passare pure per uno scarpone. Io dico che appena si sblocca ne fa 170. Però, ora, io un po’ godo”.
GOL DI TESTA - “I numeri non dicono che sono il numero uno però, dai, me la cavo. Come si fa? Devi capire prima degli altri dove va a finire il pallone. Più vai verso la palla più forza dai. Poi se la schiacci il portiere ha più difficoltà. E devi saper prendere il tempo. Ora gli amici mi prendono in giro, i compagni quando arriva bassissima mi urlano “vacci di testa”. Chiaro, una cosa su cui lavoro è il controllo del pallone, migliorare nello stop perché so di non avere un piede raffinato. Ma al Genoa, la squadra di cui sempre si parla (21 gol in 45 partite) ho segnato spesso di piede. Cos’è il gol per me? Benzina pura. Il coronamento di una settimana di sacrificio, sudore in allenamento. Una sensazione unica per cui la notte non riesci a dormire”.