Palermo, primo allenamento per Schelotto: ecco il 4-3-3 che ha provato

Primo giorno di scuola per Guillermo Barros Schelotto. Il nuovo tecnico del Palermo questo pomeriggio ha diretto una seduta di allenamento nella quale ha provato il modulo 4-3-3. A Schelotto, che è arrivato a Palermo domenica sera, in queste ore è toccato il compito di visionare svariati dvd per studiare velocemente le caratteristiche tecniche di ogni singolo giocatore in organico. Domenica al Barbera arriva l’Udinese e occorre preparare al meglio la sfida: la classifica inizia a preoccupare e i tre punti restituirebbero tranquillità all’ambiente.

Prove di 4-3-3, si è detto. E, nello specifico, Schelotto ha mandato in campo Sorrentino in porta; linea difensiva da destra a sinistra con Vitiello, Gonzalez, Goldaniga e Lazaar; a centrocampo Jajalo e Hiljemark hanno agito da mezzali con Cristante a fare da schermo davanti alla difesa; in attacco le due ali Vazquez e Quaison hanno supportato Gilardino in posizione di centravanti boa. Dopo due mesi di stop per una lesione muscolare, è rientrato definitivamente in gruppo Vitiello. Non ha partecipato alla seduta pomeridiana Morganella, che ha svolto un lavoro differenziato programmato. Struna è quasi completamente recuperato dall’affaticamento muscolare che lo ha tenuto fuori dal match di Genova.

Per quanto concerne il modulo e gli uomini mandati in campo questo pomeriggio, è solo un primo approccio che il nuovo tecnico ha voluto avere con la squadra, non c’è nulla di definitivo, sia chiaro. Ancora tante cose potrebbero cambiare da qui a domenica pomeriggio, ma se il tecnico argentino dovesse continuare a battere questa strada, occhio anche agli inserimenti delle due mezzali, che nel Lanus, il club allenato da Schelotto prima di giungere in rosanero, segnavano spesso. Schelotto ha lasciato intendere che vuole un Palermo votato all’attacco, in grado di vincere facendo divertire il pubblico. La notizia non può che fare piacere ai fanta-allenatori in cerca di bonus da parte dei giocatori del Palermo. La strada tracciata porta al 4-3-3, bisogna vedere se lo utilizzerà già da subito, contro l'Udinese.

Gerry Fazio