Difficile rivedere il Palermo schierato con il 4-3-3, che era il marchio di fabbrica di Barros Schelotto. Più probabile che la squadra venga disposta in campo con il 4-3-1-2 o, in alternativa, con il 3-5-2. Entrambi i moduli sono stati assimilati dai giocatori del Palermo che in questi mesi, con Iachini prima e con Ballardini poi, si sono alternati fra difesa a tre e difesa a quattro, con o senza mezzapunta dietro ai due attaccanti. Entrambi i moduli sono abbastanza congeniali al talento del Mudo Vazquez, chi potrebbe tornare ad avere meno spazio è Quaison, possibile qualche minuto in più per Trajkovski.
Vediamo adesso come potrebbe cambiare il Palermo da Schelotto al duo Bosi-Tedesco per la partita casalinga di domenica prossima contro il Torino di Ventura.
In caso di 4-3-1-2: Sorrentino; Struna, Gonzalez, Goldaniga, Pezzella (Lazaar è squalificato per un turno); Hiljemark, Jajalo, Chochev; Vazquez; Gilardino/Djurdjevic, Trajkovski.
In caso di 3-5-2: Sorrentino; Goldaniga, Gonzalez, Andelkovic; Struna, Hiljemark, Jajalo, Chochev, Trajkovski/Quaison (Lazaar salta un turno per squalifica); Gilardino/ Djurdjevic, Vazquez.
Gerry Fazio
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