CAVALCATA - "Non avrei saputo quantificare questa sensazione, è veramente meravigliosa. A inizio stagione eravamo sfavoriti, non molti credevano in noi ma grazie all'unione, a un grande allenatore, al presidente e chiunque è nel club siamo stati in grado di credere nello Scudetto e di vincerlo. Ora ci godiamo il momento".
FUTURO - "Ora voglio godermi questo momento storico, non è questo il tempo di pensare al mio futuro. Spalletti è un grande allenatore, ci chiede tanto ma è come un padre per tutti noi. Riesce a motivarci sempre e si merita questo titolo
MOMENTO CHIAVE - "Quando ho capito che avremmo vinto? Quando abbiamo vinto in casa della Roma. Sono una squadra forte e abbiamo lottato fino in fondo, lì abbiamo realizzato di avere i numeri per vincere questo Scudetto, grazie anche alla mentalità del gruppo".
SERIE A - "Sarò per sempre grato a questa lega, a questa competizione. Come dico sempre, sto imparando il ruolo di attaccante e con Napoli sono state subito buone emozioni. Mi sento migliorato molto, grazie soprattutto a Spalletti e al suo staff, mi hanno dato fiducia per poter crescere e segnare tanti gol".
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