Nzola boom all’improvviso: il vice Galabinov, le follie, gli sputi e le 8 giornate di stop…

"Viene definito una testa calda, il suo idolo è Thierry Henry, è originario dell’Angola, ma è nato a Troyes, in Francia". Oggi La Gazzetta dello Sport ha raccontato il percorso di Mbala Nzola, punta dello Spezia che sta segnando a sorpresa: "Ormai sono davvero alle spalle la bocciatura del Perugia di Bucchi del 2016 e gli 8 turni di squalifica, per una serie di azioni biasimevoli - fra insulti e sputi, culminate con un pestone all’arbitro - con addosso la maglia del Francavilla, negli spareggi di C contro il Livorno nel 2017.

Nel suo curriculum anche il Carpi (senza segnare), mentre quattro anni fa la Fiorentina, che l’aveva bloccato con tanto di opzione, abbandonò l’impegno proprio per le sue intemperanze. È arrivato allo Spezia per essere il vice di Galabinov, ma con il bulgaro fuori per infortunio si è caricato l’attacco sulle spalle da culturista, pronto, anche al rientro del compagno, non solo a contendersi la maglia da centravanti titolare, ma pure a stargli accanto, da esterno, come capitato in passato", si legge.