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Non solo Destro e Masina: Bologna rinato, ecco chi comprare al fantacalcio

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Da elementi da evitare accuratamente, al massimo buoni per la panchina, a titolari inamovibili. Coinvolge anche il fantacalcio la metamorfosi del Bologna di Roberto Donadoni, dieci punti in cinque partite e un generale miglioramento delle...
Redazione

Da elementi da evitare accuratamente, al massimo buoni per la panchina, a titolari inamovibili. Coinvolge anche il fantacalcio la metamorfosi del Bologna di Roberto Donadoni, dieci punti in cinque partite e un generale miglioramento delle prestazioni dei rossoblù che sta tramutando in preziose risorse quelle che sembravano scelte errate all’asta di mercato. Su tutti, c’è ovviamente Mattia Destro: quattro gol nelle ultime quattro apparizioni (in mezzo, la squalifica per somma di ammonizioni) per ripagare chi aveva sperato invano in un suo gol sotto la gestione Delio Rossi. Più cartellini che gol, una serie di votacci da biro rossa e gli immancabili “meme” del web che davano il colpo di grazia a chi si era svenato all’asta o al draft per l’attaccante ascolano.

Con l’arrivo di Donadoni, ecco i gol e una ritrovata leadership che fa di Destro uno dei migliori fanta-attaccanti nell’ultimo mese: la condizione c’è e c’è perfino la voglia di sacrificarsi, che al fantacalcio non porta punti (anzi, a volte arriva il -0,5 del cartellino giallo, arrivato anche contro il Napoli) ma che fa di Destro un giocatore molto coinvolto nel gioco e terminale preferito da parte di tutti i compagni, senza contare che Donadoni lo ha eletto rigorista della squadra come ha dimostrato il penalty calciato con la Roma, il primo della carriera in serie A.


Destro, certo, ma non solo. Il Bologna di Donadoni, che ha confermato il 4-3-3 mettendo in campo solo alcuni adeguamenti e sfruttando l’ottima condizione fisica generale, sta mettendo in mostra diversi elementi importanti anche per i fantacalcisti: Rizzo e Giaccherini (fuori per infortunio, ma al rientro sarà in rampa di lancio) sono centrocampisti che praticamente giocano in attacco, Mounier dopo un grande inizio si è fermato sul piano realizzativo ma quando gioca titolare arriva sempre una grande palla gol a partita, Taider contro il Napoli ha fornito una prestazione che fa ben sperare dopo mesi (anni?) di grigiore, stimolato dalla mancata convocazione di Torino. Poi c’è Diawara, la fortuna di qualche fantacalcista con l’occhio lungo che lo ha preso al prezzo minimo in estate, un po’ come Corvino: è diventato un titolare inamovibile, ha attratto l’occhio degli osservatori di tutta Europa (ma non si muoverà da Bologna) e se comincia a sfornare assist come sull’1-0 di Destro contro il Napoli diventano guai per chi lo ha come avversario, sul campo e al fantacalcio.

Attenzione anche alla difesa di goleador: Masina ormai è una sicurezza tra gol e assist, ma a ogni palla inattiva vanno a saltare anche Gastaldello, a segno col Carpi e sempre al centro delle operazioni, Rossettini, col Napoli al primo gol in rossoblù e ritrovatosi nel ruolo di terzino destro che ricopriva ai tempi di Siena, e Oikonomou, che in serie B era sempre pericoloso su questo fondamentale. Infine, qualcuno da cedere e qualcuno su cui puntare? In ribasso le azioni di Mancosu, che ha sfruttato male la chance di Torino e che a gennaio potrebbe tornare in serie B per fare spazio a un altro vice-Destro (il Bologna voleva Floccari, ma dopo i due gol recenti sarà difficile), mentre se siete coperti in mediana tenete in caldo Erick Pulgar: in Cile è quotatissimo, Corvino ci crede ciecamente e sembra che Donadoni stia aspettando che completi una naturale fase di adattamento per riportarlo titolare. Presto il suo momento potrebbe arrivare.

Alessandro Mossini per SOS Fanta