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Nicola: “Sepe out, tocca a Belec. Non parlo di sorprese di formazione”

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Alla vigilia del match salvezza contro l’Udinese, l’allenatore della Salernitana Davide Nicola ha parlato oggi in conferenza stampa. Ecco le dichiarazioni, riportate da TMW: “Mi piacerebbe partire con una sintesi di quanto accaduto fino...
Alessandro Cosattini

Alla vigilia del match salvezza contro l’Udinese, l’allenatore della Salernitana Davide Nicola ha parlato oggi in conferenza stampa. Ecco le dichiarazioni, riportate da TMW: "Mi piacerebbe partire con una sintesi di quanto accaduto fino a questo momento. Domani c'è un'ultima partita e scriveremo il finale della nostra storia. Una storia che parte da quel famoso 7% di cui parlò il nostro direttore sportivo in tempi non sospetti. "Ne varrà la pena, ci vogliamo credere" mi disse il presidente quando mi ha contattato. Io ho provato immediatamente gli stessi brividi, era una sfida motivante e non ci ho pensato un secondo. Abbiamo giocato la prima partita e sono stato letteralmente travolto dalla città, dalla disponibilità dei ragazzi, dall'entusiasmo della nostra gente. Sono stati tutti straordinari. Ho spiegato loro cosa significava affrontare un percorso di questo genere. Il desiderio ha dato forza e consapevolezza. Non basta questo, ovviamente. Dovevamo creare una identità di gioco, lavorare in ogni singolo allenamento senza trascurare alcun dettaglio creando tra di noi relazioni profonde e reali che potessero fare la differenza. 7% non è percentuale che lascia molto margine all'immaginazione, è un vero e proprio salto nel vuoto. Con l'aiuto della nostra gente abbiamo già raggiunto un grosso traguardo: poterci giocare la salvezza all'ultima partita. Il 7% è un qualcosa in cui crederemo fino all'ultimo secondo, fino a quando l'arbitro non fischierà tre volte. Occorre l'aiuto di tutti, dal primo all'ultimo spettatore che verrà all'Arechi domani. Sarebbe un qualcosa di bellissimo. Mi faceva piacere fare un riassunto del nostro percorso, nel rispetto delle emozioni e delle sensazioni che abbiamo provato”.

SORPRESE? - "Non parlerei di sorprese. Noi ci prepariamo durante la settimana, chiedendo ai ragazzi di non avere fretta e di concentrarsi sul presente perché ogni singolo giorno portava qualcosa per migliorarci. Domani faremo un altro allenamento, una mini rifinitura che potrà essere indicativa. E' l'identità che conta, non chi scenderà in campo”.


SCELTE - “Abbiamo preparato diverse situazioni, domattina avremo una verifica ulteriore. Sepe non ci sarà, toccherà a Belec ma ha sempre dimostrato di essere un ragazzo valido e concentrato. Mi fido ciecamente di lui, come di ogni calciatore a mia disposizione. In questa partita non conta granché il discorso tecnico-tattico, quanto la voglia di mettere in campo tutte le componenti che ci hanno permesso di arrivare sin qui".