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Nicola: “C’è una cosa che mi fa impazzire della squadra. Toglietemi pure tutte le etichette”

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L’allenatore della Salernitana Davide Nicola ha parlato a Sky e in conferenza dopo l’Atalanta, come raccolto da TMW: “Volevamo i tre punti ma sono molto obiettivo, il percorso iniziato ha dimostrato che siamo competitivi e che...
Guglielmo Cannavale

L'allenatore della Salernitana DavideNicola ha parlato a Sky e in conferenza dopo l'Atalanta, come raccolto da TMW: "Volevamo i tre punti ma sono molto obiettivo, il percorso iniziato ha dimostrato che siamo competitivi e che possiamo giocare in campi così ostici. Abbiamo dimostrato di credere in cosa facciamo e ci mettiamo tutti noi stessi. Mi piace, vedo valori importanti come atleti e uomini, è un piacere allenarli. Da quando siamo arrivati ogni partita è importante. Ci sono sempre meno partite e giovedì ne abbiamo una importantissima. Chiedo ai ragazzi di mettersi sotto e resettare. Oggi abbiamo giocato tardi, dobbiamo recuperare velocemente e per quello che stiamo dimostrando negli ultimi mesi sarei più contento per loro e l’ambiente che per me”.

AGGIUSTATORE - “Qualcuno dice che sono etichette, io dico che ho la fortuna di fare un lavoro che permette anche di scegliere le situazioni in cui misurarsi. Negli ultimi anni non ho fatto altro, ho sempre scelto dove andare e per me è fondamentale. Faccio tutto al massimo, sentendolo dentro. Abbiamo un buon metodo, sia dall’inizio che in corsa. Io posso godere di quello che faccio e a me interessa portare avanti l’obiettivo. Per me potete togliere tutte le etichette che volete, io non mi sento sminuito. Scegliere le situazioni in cui allenare è un privilegio, arriveranno momenti diversi in carriera ma l’importante è che io faccia ciò che mi piace e dimostrare idee con il mio lavoro. I complimenti che mi fate sono relativi, se non c'è una ambiente e giocatori dietro un allenatore ha poco valore. Quello che mi piace dei ragazzi è che sono forti nella personalità e nel modo di affrontare il lavoro, mi fa impazzire”.


VERDI - "Come faccio a tirare le orecchie ai miei ragazzi? Possiamo analizzare gli errori, ma si tirano le orecchie a chi non ha ambizione e chi non si impegna. Abbiamo avuto dei problemi in settimana, ma anche durante le convocazioni. Ma l'importante è che tutti siano consapevoli del fatto che anche 20' possono essere decisivi".

ATALANTA - "Noi ci teniamo sempre, io sono innamorato di questi ragazzi per la voglia e l'abnegazione che ci mettono, con il calcio che propongono. Venivamo a Bergamo per giocare contro una grande squadra, le formazioni di Gasperini sono toste, devi essere al top. L'Atalanta ci credeva, loro lottano per i loro obiettivi, noi per i nostri. Fronteggiare Boga, Zapata e Muriel non è facile per nessuno. Sostanzialmente nei numeri il pari è anche giusto. Se fossimo riusciti a segnare il secondo gol... Va bene così, sono contentissimo, pensiamo a giovedì".