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Zanetti: “Henry va via, ecco dove! Harroui è perfetto per noi, scelto il modulo, Cabal, Lazovic…”

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Giornata di annunci e presentazioni in casa Verona. Le parole del tecnico Paolo Zanetti in conferenza stampa.
Andrea Agostinelli

Giornata di annunci e presentazioni in casa Verona. Un primo annuncio è arrivato dal club: è ufficiale l'arrivo di Abdou Harroui, acquisto a titolo definitivo e contratto sino al 2028. Il secondo annuncio è arrivato nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore Paolo Zanetti. Il tecnico ha confermato che Thomas Henry è ormai prossimo alla cessione in Serie B, andrà al Palermo. Queste le sue parole raccolte da CalcioHellas.

HENRY - "Non è stato convocato per una trattativa avanzata con il Palermo. Ma non va via solo perché arrivo io, lo ritengo un giocatore molto bravo. L'avrei voluto a Empoli e gli faccio in bocca al lupo per il futuro". Confermata la notizia riportata ieri da Sportitalia, Palermo e Verona si accordano per una cessione in prestito oneroso con obbligo di riscatto.


HARROUI - "È arrivato qui ed è perfetto perché può ricoprire in tanti ruoli".

BARONI - "Ha fatto un lavoro importante. A gennaio è successo un qualcosa a cui tutto gli allenatori si sarebbe aggrappati per gli alibi. La verità è che la persona qui a fianco (Sogliano, ndr) è riuscito a portare dei giocatori ancora migliori di quelli che c’erano prima. Poi nel calcio si parla tanto, ma non c’è un regola: in campo ci vanno i ragazzi e il mister deve cercare di non far danni".

MODULO - "Serve consolidare il 4-2-3-1, tra i giocatori Cabal è l’unico adattato, ma non è detto che rimanga e potrebbe andare via. Serve anche avere delle armi per cambiare anche i principi di gioco. Attaccare gli spazi è determinante, così come i movimenti senza il pallone. Pressing e il recupero palla su tutte. L’importante è non perderla, se vedo un giocatore di Serie A che la butta via non sono contento".

MERCATO - "In questo momento siamo in una fase primordiale, il mercato incide. Io non ho fatto nessuno nome, ho chiesto delle caratteristiche. Cercheremo di avere una certa flessibilità tecnica. Per i terzini cercheremo di mettere dentro profili con qualità diverse, ma serve stare dentro i principi altrimenti si fa casino".

CESSIONI - "Finché si ha la maglia del Verona addosso considero i giocatori dentro il progetto, poi il calcio va veloce e noi dobbiamo vivere il quotidiano. Chi resta oggi lavoro al 100%, la prima cosa è il rispetto del club in cui ti trovi"

LAZOVIC - "Ho chiesto al direttore di tenere Lazovic. Il giocatore ha fatto delle rinunce e mi aiuterà a far capire cosa significa vestire la maglia dell’Hellas. Per me il senso di appartenenza è importante, poi è fondamentale anche in campo".

ESONERO - "Dopo 43 punti a Empoli mi sono trovato a casa dopo un mese. Mi resta un carico di esperienza ma anche rabbia e spirito di rivalsa da trasmettere ai ragazzi. Io voglio consolidarmi in Serie A e ho scelto una piazza con caratteristiche ideali per il mio modo di essere. Non sono qui per soldi, ho rifiutato offerte più importanti. Ho fatto errori personali in passato, ma non ho pagato solo per quelli. Probabilmente quando fai un campionato del genere in A ti aspetti un grande salto e inconsciamente ho trasmesso qualcosa di sbagliato, pretendevo qualcosa in più di quello che i giocatori potevano darmi".