Tutte le formazioni-tipo squadra per squadra: giocherebbero così, tutte le novità

Momento di asta di riparazione al fantacalcio, non può mancare - con la chiusura del calciomercato - il classico appuntamento con le formazioni-tipo. Oggi giocherebbero così, dopo gli acquisti di gennaio.

📝 Qui la guida all'asta di riparazione Classic

ATALANTA (3-4-1-2) - Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti/Hien, Kolasinac; Holm/Zappacosta, Ederson, de Roon; Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere/Scamacca, Lookman.

I ballottaggi: È arrivato Hien dal mercato, si è subito infortunato però: nulla di grave, ma rallenta il suo percorso di inserimento e resta davanti Djimsiti. Holm ha superato Zappacosta a destra, c'è stato un sorpasso chiaro anche in porta: Carnesecchi davanti a Musso ormai. In attacco Lookman era intoccabile pre Coppa d'Africa e salvo sorprese lo sarà anche post, con De Ketelaere e Scamacca a giocarsi il posto al suo fianco. Ma ora è recuperato anche El Bilal Touré, un'opzione in più per Gasp che ruoterà parecchio tra campionato e coppe. E ci sono anche Pasalic (utilizzato spesso in mediana ormai) e Miranchuk, in grande spolvero di recente.

BOLOGNA (4-2-3-1) - Skorupski; Posch, Beukema, Calafiori, Kristiansen/Lucumì; Freuler, Aebischer/Moro; Orsolini, Ferguson, Ndoye/Saelemaekers; Zirkzee.

I ballottaggi: I nuovi arrivati Castro e Odgaard sono più colpi in prospettiva nel Bologna, per il futuro e non per il presente. Ma comunque Motta vorrà testarli, più a gara in corso che dall'inizio. O Kristiansen o Lucumì a sinistra in difesa, l'allenatore decide di partita in partita. Idem in mediana tra Aebischer e Moro e in attacco, dove Ndoye e Saelemaekers si giocano il posto a sinistra. C'è anche Karlsson, ma parte leggermente più indietro dopo aver deluso a inizio stagione.

CAGLIARI (4-3-1-2) - Scuffet; Zappa, Dossena, Yerry Mina/Wieteska, Augello/Azzi; Nandez, Prati/Sulemana, Makoumbou, Viola; Petagna, Luvumbo/Lapadula.

I ballottaggi: Non ha sempre convinto Augello: si gioca il posto con Azzi a sinistra. Intoccabile Nandez, Ranieri lo usa o in fascia a destra o da mezzala o anche sulla trequarti, dipende da che assetto sceglie. Lapadula fin qui non è mai stato al 100%: si giocherà un posto con Petagna e Luvumbo appena tornato, c'è anche Pavoletti e si attende il recupero di Oristanio. Intanto, Viola si è preso una maglia sulla trequarti. O Prati o Sulemana in mediana, ci sono anche Jankto e la nuova opzione Gaetano dopo il mercato. La certezza al centro della difesa è Dossena, Yerry Mina dalla Fiorentina è arrivato per giocare: se starà bene, potrà essere una prima scelta per Ranieri.

EMPOLI (3-5-2) - Caprile; Walukiewicz, Ismajli, Luperto; Ebuehi/Bereszynski, Zurkowski, Grassi, Maleh, Bastoni S./Gyasi; Cambiaghi/Niang, Cerri/Caputo.

I ballottaggi: Ha cambiato tanto l'Empoli in questa finestra di mercato. Con Nicola c'è stato il passaggio alla difesa a 3: si attendono i recuperi ormai imminenti di Ebuehi e Bastoni S. sulle due fasce, intanto ci sono Bereszynski (può fare anche il braccetto) e Gyasi (può agire su entrambe le fasce). Poi si giocheranno il posto, c'è anche Cacace a sinistra. Zurkowski è partito fortissimo e si è preso subito la titolarità da mezzala. In attacco grandissima abbondanza: sono arrivati Cerri e Niang, c'erano già Cambiaghi, Caputo e Cancellieri. Si giocano due maglie, da capire che coppie comporrà Nicola, è tutto apertissimo al momento.

FIORENTINA (4-2-3-1) - Terracciano; Faraoni/Kayode/Dodo; Milenkovic/Ranieri, Quarta, Biraghi; Arthur, Duncan; Gonzalez, Bonaventura, Ikoné/Sottil; Beltran/Belotti.

I ballottaggi: È arrivato Belotti per giocarsi il posto con Beltran in attacco, talvolta possono giocare anche assieme; nettamente più indietro Nzola che ha deluso finora. Il grande dubbio è in fascia: o Ikoné o Sottil, ci sarà anche l'opzione Kouamé una volta che sarà tornato dalla Coppa d'Africa. Arthur e Duncan favoriti su M. Lopez e Mandragora in mediana, in difesa Milenkovic e Quarta leggermente avanti su Ranieri. È arrivato Faraoni, che inizialmente si giocherà il posto con Kayode, aspettando il pieno recupero di Dodò (è tornato in gruppo, ma è ancora presto per rivederlo in campo in partita).

FROSINONE (4-3-3) - Turati; Lirola/Zortea, Monterisi, Okoli/Bonifazi, Valeri/Marchizza; Mazzitelli, Barrenechea, Harroui; Soulé, Kaio Jorge/Cheddira, Reinier/Seck.

I ballottaggi: È arrivato Valeri dal mercato, salvo sorprese sarà lui il titolare a sinistra in difesa appena sarà in condizione (almeno fino al ritorno di Marchizza dall'infortunio). A destra è arrivato Zortea, lui, Lirola e Oyono si giocano una maglia (quest'ultimo e Zortea stesso sono infortunati attualmente). Al centro è arrivato Bonifazi, si gioca una maglia con Okoli e Romagnoli S. Kaio Jorge ha sorpassato Cheddira da prima punta, è in grande crescita; l'altro nuovo innesto Seck si gioca un posto con Reinier nel tridente.

GENOA (3-5-2) - Martinez; de Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Malinovskyi, Badelj/Strootman, Frendrup, Martin/Messias; Gudmundsson, Retegui.

I ballottaggi: È partito Dragusin, maggior spazio per de Winter e Vogliacco in difesa nel Genoa. Si attende il rientro di Messias dall'infortunio, può giocare sia a tutta fascia che da mezzala, è un jolly. Vasquez è stato impiegato sia da braccetto di sinistra in difesa che a tutta fascia, dipende dalle partite. Altrimenti Haps o Martin da esterni. È diventato intoccabile come mezzala Malinovskyi, ballottaggio tra Badelj e Strootman in cabina di regia. Davanti è arrivato Vitinha, ma in partenza i titolarissimi sono Gudmundsson e Retegui, il nuovo innesto parte alle loro spalle.

INTER (3-5-2) - Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries/Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro.

I ballottaggi: O Dumfries o Darmian a destra a tutta fascia, è questo il grande dubbio di casa Inter. Nella prima parte di stagione ha giocato più l'olandese, recentemente l'italiano (soprattutto dopo l'infortunio di Denzel). Più i nerazzurri faranno strada in Champions e più i vari de Vrij, Carlos Augusto e Frattesi potranno trovare spazio nelle rotazioni.

JUVE (3-5-2) - Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic/Weah; Vlahovic, Chiesa/Yildiz.

I ballottaggi: Cambiaso ormai sembra inamovibile in fascia, il ballottaggio è più tra Kostic e Weah, con il serbo leggermente avanti finora. Yildiz è la vera rivelazione stagionale della Juve fin qui: si giocano una maglia lui e Chiesa accanto a Vlahovic. Il ballottaggio ora è reale. Dal mercato, infine, è arrivato Alvarez: colpo per presente e soprattutto futuro, è promettente, sostituisce Fagioli e Pogba. Può diventare il primissimo cambio a centrocampo, nel ruolo di mezzala (ha esordito subito a San Siro).

LAZIO (4-3-3) - Provedel; Lazzari, Gila/Patric, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson/Isaksen, Immobile/Castellanos, Zaccagni.

I ballottaggi: Casale ha perso il posto al centro della difesa, se lo giocano Gila e Patric (attualmente infortunato) ora. Più Rovella di Cataldi in cabina di regia, c'è stato il sorpasso da inizio stagione. Isaksen prova a insidiare Felipe Anderson a destra, ma il brasiliano resta il titolare al momento; si attende il pieno rientro di Zaccagni dall'infortunio, se sta bene lui gioca. Come Immobile è la prima scelta e Castellanos il suo vice, ma Sarri ruota davvero spesso i due e a volte sorprende anche, come accaduto con l'Atalanta.

LECCE (4-3-3) - Falcone, Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Kaba/Gonzalez, Ramadani, Oudin; Almqvist, Krstovic, Banda.

I ballottaggi: È partito Strefezza, il tridente tipo è composto da Almqvist e Banda sulle fasce, con Krstovic nettamente favorito su Piccoli da punta. Si è preso il posto da mezzala Oudin, che all'occorrenza può giocare anche più avanzato. O Kaba o Gonzalez da mezzala. Dorgu è più di una semplice alternativa a Gallo sulla corsia mancina della difesa.

MILAN (4-2-3-1) - Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer/Adli, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud.

I ballottaggi: Si aspettano i pieni recuperi di Thiaw e Tomori in difesa, manca anche Kalulu; intanto spazio a Kjaer e a Gabbia. Bennacer sulla carta è la prima scelta in mediana accanto a Reijnders, Adli l'alternativa. Jolly Okafor: sia vice Leao che punta o seconda punta a seconda delle scelte di Pioli.

MONZA (3-4-2-1) - Di Gregorio; D’Ambrosio/Izzo, Marì, Caldirola; Ciurria, Pessina, Gagliardini, Zerbin/Kyriakopoulos; Colpani, Mota/V. Carboni; Djuric/Mota.

I ballottaggi: È arrivato Djuric dal mercato, ha deluso Colombo nella prima parte di stagione. L'ex Verona in teoria dovrebbe giocare, Mota è un jolly per Palladino: o punta o trequartista a seconda delle partite. È arrivato anche Zerbin, è un'opzione sia sulla trequarti che a tutta fascia 'alla Ciurria'. O D'Ambrosio o Izzo in difesa, si giocano un posto loro, come Kyriakopoulos, Pedro Pereira e Birindelli in fascia. Sempre che non giochi in quel ruolo Zerbin appunto. Mina vagante V. Carboni: minutaggio non garantito, ma quando Palladino lo schiera può fare bene e lo ha già dimostrato.

NAPOLI (4-3-3) - Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan/Jesus, Mario Rui/Olivera; Anguissa, Lobotka, Traoré/Zielinski/Ngonge; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.

I ballottaggi: Mazzarri alterna 4-3-3 e 3-4-2-1, dipende da partite e uomini a disposizione. Natan sta recuperando dall'infortunio, si gioca una maglia con Juan Jesus e Ostigard che alla fine è rimasto. O Mario Rui o Olivera a sinistra, anche lui è vicino al rientro post infortunio. Zielinski non rinnoverà e dirà addio, escluso pure dalla lista Uefa. Dal mercato sono arrivati Traoré (non ancora prontissimo) e Ngonge, opzione valida soprattutto in caso di 4-2-3-1 (non da mezzala chiaramente). È anche questa un'opzione per l'allenatore.

ROMA (4-3-2-1) - Rui Patricio; Karsdorp, Llorente/Smalling, Mancini, Angelino/Spinazzola; Cristante, Paredes/Bove, Pellegrini; Dybala, El Shaarawy/Baldanzi; Lukaku.

I ballottaggi: Con De Rossi, la Roma è passata al 4-3-2-1. Meno spazio in vista in difesa per il nuovo arrivato Huijsen, aspettando il ritorno di Smalling (è fermo da settembre, può tornare tra i convocati con l'Inter) i titolari sono Llorente e Mancini. È arrivato a gennaio Angelino, si gioca il posto con Spinazzola nel ruolo di terzino sinistro: li alternerà spesso l'allenatore. O Paredes o Bove, si giocheranno spesso una maglia in mediana. Il nuovo arrivato Baldanzi in partenza è il vice di Dybala (soprattutto) ed El Shaarawy sulla trequarti: se stanno bene e non hanno bisogno di riposare, giocano loro alle spalle di Lukaku. L'ex Empoli per caratteristiche è più l'alternativa della Joya, ma può insidiare di più il Faraone quindi occhio. Una volta tornato dall'infortunio, Abraham sarà un'alternativa in più là davanti.

SALERNITANA (4-3-2-1) - Ochoa; Zanoli/Pierozzi, Fazio/Pirola, Boateng, Bradaric; Coulibaly, Maggiore/Martegani, Basic; Candreva, Tchaouna/Simy; Dia.

I ballottaggi: Dia alla fine è rimasto, se sta bene un posto davanti è suo e l'altro di Candreva. Tchaouna e Simy si contendono l'altro, ci sono anche Ikwuemesi e il nuovo arrivato Vignato dal Pisa. Al posto di Mazzocchi si giocano il posto due nuovi innesti nel ruolo di terzino destro: o Zanoli o Pierozzi, Inzaghi decide di partita in partita per ora. A centrocampo è arrivato Basic per giocare, in difesa si attendono i pieni recuperi di Fazio (se sta bene gioca) e Pirola; intanto sono arrivati il giovane Pellegrino in prestito dal Milan e Pasalidis (che si è subito infortunato alla spalla), oltre a Jerome Boateng che se sta bene gioca e si è visto subito a Torino. Dal mercato alla fine sono arrivate anche le opzioni in più per trequarti e attacco Gomis e Weissman.

SASSUOLO (4-2-3-1) - Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari/Kumbulla, Doig; Boloca, Henrique; Berardi, Thorstvedt, Laurienté; Pinamonti.

I ballottaggi: Non ci sono grandi dubbi di formazione per Dionisi nel Sassuolo. Tressoldi non ha dato garanzie, a contendersi il posto con Ferrari è soprattutto il nuovo arrivato Kumbulla (appena sarà pronto). La Roma lo ha ceduto in prestito, ha bisogno di giocare post infortunio e può diventare il titolare. A sinistra è arrivato Doig, il posto è suo. Aspettando il ritorno di Berardi dall'infortunio, o Castillejo o Bajrami in fascia.

TORINO (3-4-1-2) - Milinkovic; Tameze/Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Ilic, Lazaro/Vojvoda; Vlasic; Zapata, Sanabria.

I ballottaggi: Tameze ha arretrato il suo raggio d'azione rispetto a inizio campionato: per emergenza ha fatto il braccetto e ora Juric lo alterna lì con Djidji. Può tornare anche a centrocampo, ma ha davanti Ricci e Ilic, c'è anche l'opzione Linetty. O Sazanov o il nuovo arrivato Lovato aspettando il rientro di Buongiorno dall'infortunio. Sorpasso di Lazaro su Vojvoda a sinistra, ma non è definitivo: Juric sceglie sempre in base alle condizioni fisiche dei due. Virata definitiva ormai sulla coppia Zapata-Sanabria in attacco, con Vlasic a supporto. I nuovi arrivati Masina e Okereke sulla carta sono alternative: il primo in difesa, il secondo al posto di Radonjic e Seck che sono partiti.

UDINESE (3-5-1-1) - Okoye/Silvestri; Perez, Bijol, Giannetti/Kristensen; Ebosele/Ehizibue, Samardzic/Payero, Walace, Lovric, Kamara; Pereyra; Lucca.

I ballottaggi: Okoye ha superato Silvestri al momento ma rimane il ballottaggio. Si attende il rientro di Bijol (marzo) in difesa, intanto spazio a Kristensen o al nuovo arrivato Giannetti. Samardzic alla fine è rimasto e troverà dunque grande spazio da mezzala (lui, Lovric e Payero per due maglie). Stesso discorso per Pereyra, che Cioffi impiega a supporto di Lucca da seconda punta. Thauvin è la prima alternativa davanti.

VERONA (4-3-2-1) - Montipò; Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz/Coppola, Vinagre/Cabal; Duda, Serdar, Folorunsho; Suslov, Lazovic/Tavsan/Mitrovic; Noslin/Swiderski.

I ballottaggi: La squadra più rivoluzionata dal mercato. Magnani, Dawidowicz e Coppola in partenza si giocano due posti in difesa. Doig è partito, il nuovo arrivato Vinagre e Cabal si giocano la maglia a sinistra in difesa. Centonze dietro a Tchatchoua a destra. Duda, Folorunsho e Suslov sembrano le certezze di Baroni, occhio davanti: Noslin ha giocato subito titolare e vuole tenersi il posto, ma la sfida non è solo con Henry (sembra finito in fondo alle gerarchie) ma pure col nuovo arrivato Swiderski. Lazovic non è più intoccabile e i nuovi arrivati Tavsan e Mitrovic lo possono insidiare.

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